A Secondigliano, l’Associazione Larsec racconta “una storia molto bella che dimostra quanto sia grande il cuore dei napoletani” .
Maria, che con la sua associazione nel rione Sanità ha messo su il primo vicolo della cultura d’Italia, insieme a Paolo Siani, fratello di Giancarlo Siani, si mette in contatto con L’Associazione Larsec di Secondigliano che aveva iniziato una raccolta fondi per le famiglie più bisognose vista l’emergenza Covid. Paolo Siani propone allora:“voglio aiutarvi e insieme a me possono farlo tanti altri”.
“Passa una settimana e gli aiuti iniziano ad arrivare, come si vede da questa foto. Tante persone donano senza mai averci visti in faccia. Si fidano come Paolo si è fidato di Maria che si fida di noi.” L’Associazione Larsec riceve tante donazione che rendono già incredibile tutta la storia, confermando anche la persona speciale che è Paolo Siani, proprio come lo era il fratello. Ma la storia è un intreccio di tante persone che insieme hanno contribuito qualcosa di meraviglioso.
Recatisi all’ingrosso per comprare i beni, il proprietario della struttura decide spontaneamente di non far pagare le spese di trasporto:“Voi ci mettete il cuore, io il furgone. In bocca al lupo!”. Questi gesti di grande generosità sono veramente speciali, in un momento di grande crisi in cui tutti stiamo perdendo qualcosa ma si è sempre pronti a tendere la mano a chi sta in più difficoltà
Antonio, si reca dal suo ex datore di lavoro per comprare i sacchetti che mancavano per poter mettere la spesa, racconta quello che l’Associazione sta facendo e finita questa storia, gli viene offerta una scatola di sacchetti da dieci kg.
“Ed è così, da un grandissimo gesto di fiducia, si è innescata una catena di altruismo. Perché è così: il bene genera il bene, sempre.”