A Napoli dall’inizio della fase 2 sono ricominciati anche gli sversamenti illegali, specialmente a ridosso delle isole ecologiche chiuse.
A dichiararlo è la presidente Asìa Maria De Marco a napoli.fanpage.it: “Con la Fase 2 del Coronavirus sono ripresi gli sversamenti illegali di rifiuti. Numerosi scarichi abusivi si sono verificati la scorsa settimana a Napoli, soprattutto a ridosso delle isole ecologiche chiuse. Un atto di grande inciviltà. Si tratta di una vera aggressione alla città che non possiamo permetterci. Chi sarà identificato sarà sanzionato per sversamento illecito di rifiuti in strada e denunciato anche per reato ambientale. Ai cittadini napoletani chiediamo di pazientare solo 24 ore, per attendere la riapertura delle isole ecologiche”.
Da domani 12 maggio 2020, però, dopo due mesi di chiusura a causa dell’emergenza Coronavirus, riapriranno quattro isole ecologiche di Asìa:
Le isole ecologiche resteranno aperte tutti i giorni della settimana tranne la domenica, dalle ore 8:00 alle ore 13:50.
A tutti coloro che si recheranno presso le isole ecologiche, nel rispetto delle normative mirate a contrastare il Covid-19, si raccomanda di seguire le regole sulle modalità di accesso e di conferimento dei rifiuti riportate sui pannelli esposti all’esterno del CDR in corrispondenza dell’accesso.
Gli sversamenti illegali però si stanno verificando nuovamente anche nei mari e nei fiumi. Sono infatti ricominciati gli sversamenti nel Sarno, il fiume più inquinato in Europa e nel mare del Litorale Domitio, dove un’enorme macchia scura e fetida ha invaso le acque che durante il lockdown erano diventate cristalline.