Parte da Napoli e Palermo l’iniziativa Banco per l’infanzia destinata ai bimbi delle famiglie più in difficoltà. La Fondazione Mission Bambini sostiene la fascia d’età tra 0 e 6 anni.
L’emergenza del Coronavirus ha provocato ingenti danni economici a tutto il paese. Le famiglie più in difficoltà stringono la cinghia e vengono sostenute da alcune associazioni come in questo caso.
Il progetto Banco per l’infanzia infatti permette a queste famiglie di raccogliere beni di prima necessità per i loro figli. Tra questi: prodotti per l’igiene come pannolini, salviettine e creme; e prodotti alimentari specifici come latte, omogeneizzati, biscotti, pastina e farine.
Sino ad ora sono 10mila i prodotti di prima necessità raccolti dalla fondazione, destinati a circa 800 bambini. I primi ad usufruirne sono stati i piccini napoletani e palermitani (1.000 beni destinati a 114 bambini).
La fondazione però ben presto si muoverà su tutto il territorio nazionale per tutelare il più alto numero di famiglie possibile.
Fondamentale per la raccolta dei prodotti è il supporto di due brand storicamente dedicati all’infanzia che da molti anni sono al fianco di Mission Bambini: Prénatal e Chicco, che aderiscono al Banco con due diverse modalità.
Queste le parole di Goffredo Modena, presidente e fondatore di Mission Bambini: “Abbiamo superato la fase critica dell’emergenza sanitaria del Coronavirus, ma è proprio adesso che dobbiamo essere più attenti e non dimenticarci dei bambini più piccoli, soprattutto quelli più vulnerabili che in questi mesi hanno sofferto ancora di più l’isolamento.
“Dobbiamo sostenere le famiglie in difficoltà socioeconomica, fornendo loro l’aiuto e gli strumenti necessari perché possano accompagnare al meglio i propri figli in questa fase di ripresa”.