Arriva la condanna per Marco Di Lauro, l’ex boss “fantasma”. Dovrà scontare 18 anni con l’accusa di traffico di droga. F4, questo il nome che veniva usato per chiamarlo, secondo un minuzioso sistema di sigle usate. Quarto figlio del boss Ciruzzo ‘o milionario, era latitante da 14 anni, quando è stato arrestato il 2 marzo dello scorso anno a Chiaiano.
Di Lauro sfuggiva alla giustizia dal 7 dicembre 2004 quando riuscì a scappare durante un maxi blitz che passerà alla storia giudiziaria come la “notte delle manette”. Giudicato dagli inquirenti il secondo latitante più pericoloso d’Italia dopo Matteo Messina Denaro, era riuscito a farla sempre franca.
In un processo svoltosi con rito abbreviato, è stato giudicato dal gip Giuseppe Sepe. Si è occupata della vicenda anche la DDA, in particolare il pm Ida Teresi, la quale aveva chiesto la pena di 20 anni. Il mese prossimo tornerà davanti alla corte per associazione di tipo camorristico, per ora è detenuto in regime di 41 bis presso il carcere di Sassari.
Una prima condanna che arriva dopo pesanti accuse, la giustizia farà il suo corso.