Napoli – L’amministrazione comunale ha posticipato le date di scadenza per il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti. La decisione è giunta in considerazione degli effetti dell’emergenza coronavirus, la quale ha comportato la chiusura di numerose attività. Si è occupato della faccenda il Vicesindaco Enrico Panini, con delega ai Tributi.
La Giunta comunale ha approvato oggi una delibera a firma del Vicesindaco Panini con la quale si dispone lo slittamento delle date di scadenza della rata unica e delle quattro rate della Tari 2020, come segue:
1. scadenza della rata unica: dal 16 giugno al 30 ottobre;
2. scadenza della prima rata: dal 16 giugno al 30 settembre;
3. scadenza della seconda rata: dal 16 luglio al 30 ottobre;
4. scadenza della terza rata dal 16 settembre al 30 novembre 2020;
5. scadenza della quarta rata dal 16 novembre al 29 gennaio 2021.
“L’emergenza epidemiologica ha indebolito la città nel suo complesso, con ricadute negative non solo sulle attività produttive, sociali e turistiche, ma anche sulle famiglie. Abbiamo deciso ancora una volta di intervenire con solerzia a sostegno di tutto il tessuto economico e sociale” – dichiara il Vicesindaco Panini.
“Una delle possibili misure agevolative di primo sostegno ai cittadini e alle attività commerciali è rappresentata dallo spostamento dei termini di pagamento della TARI, posticipandoli rispetto a quelli ordinari. Pertanto, il contribuente potrà versare le somme dovute in un’unica soluzione entro il 30 ottobre 2020 o, in alternativa, ha facoltà di effettuare il pagamento suddividendo l’ammontare complessivo in quattro rate tutte ampiamente posticipate” – commenta Panini.