“Gennaro non si dà pace”, come riportato da Il Messaggero, queste sono le parole del fratello del 24 enne che mercoledì sera ha spinto dalla scogliera di Bagnoli la sua fidanzata, Amanda. La 22enne si trova in condizioni di salute gravi nel reparto di rianimazione del II Policlinico di Napoli.
“Non l’ha spinta per farla cadere” prosegue addolorato. Proprio lui ci racconta la dinamica di quella sera. Doveva essere un’uscita romantica come tutte le altre tra fidanzatini, ad un certo punto nasce una discussione, forse per motivi di gelosia: “Abbiamo saputo che la discussione sarebbe nata per motivi di gelosia: da quello che ci hanno riferito la questione potrebbe essere legata a un messaggio arrivato sul cellulare di lei”. I due iniziano a litigare e Gennaro la spinge.
Vistosi aggredito dalle persone lì presenti si è subito allontanato, racconta sempre il fratello per giustificare l’allontanamento di Gennaro dalla scena dell’aggressione, cosa di cui è accusato.
“La nostra famiglia sta soffrendo per Amanda e ci teniamo a stare vicino anche a sua madre che abbiamo incontrato, siamo certi che si è trattato di un incidente, ma ciò non toglie il dolore per quello che è successo. Nei filmati si vede che erano felici, si stavano divertendo insieme agli altri: non c’era alcun segnale di tensione o problemi tra loro”.
Si mostra quindi addolorato e dispiaciuto il fratello, così come il resto della sua famiglia. Ieri è stato lui ad incontrare la madre della ragazza per qualche minuto all’interno dell’ospedale. Salvatore racconta anche qualcosa della vita di Gennaro: “Gennaro ha iniziato a lavorare a 16 anni, all’inizio portava la carne in spalla ai macellai e ora lavora nella ditta di autotrasporto che gestiamo in famiglia: come me si sveglia all’alba e si ritira a tarda serata Anche mercoledì sera aveva fatto le sue ore da autotrasportatore. Basti pensare che aveva terminato un po’ in anticipo il lavoro e subito, il suo pensiero era stato uscire con Amanda e trascorrere del tempo insieme a lei“.
Un ragazzo tranquillo ed onesto, questa è l’immagine che emerge di lui, tutt’altro quindi che quella di un giovane violento e aggressivo.
Arrestato per tentato omicidio, la situazione è tuttora al vaglio degli organi inquirenti. Ancora molti punti bui ci sono sulla vicenda. “In questo momento il nostro pensiero principale è Amanda e ci uniamo ai suoi familiari, sperando che presto possa stare meglio” conclude. Le famiglie vogliono al più presto chiarezza su quanto accaduto l’altra sera. Sperando che le condizioni di Amanda migliorino quanto prima, attendiamo aggiornamenti.