Napoli, furto alla libreria Dante & Descartes. Il titolare: “Distrutto un tesoro che vale più dei soldi che fantasticavano di trovare”


Un furto alla libreria Dante & Descartes, avvenuto durante la notte tra venerdì e sabato, ha scosso i frequentatori del piccolo e già noto tempio della lettura, sito in Via Mezzocannone 55. Per cercare il denaro hanno distrutto pezzi di cultura custoditi con amore dal titolare.

A darne notizia, è proprio il fondatore della libreria, Raimondo Di Maio, che sul suo profilo Facebook ha scritto: “Stanotte i ladri hanno visitato la Libreria Dante & Descartes. Hanno cercato i soldi, svuotato la cassa delle monete da 1 e 2 euro (non molte) e trovate alcune banconote”.

“Hanno svuotato tutti i cassetti cercando il tesoro, secondo loro. Così hanno buttato all’aria tutto quello che hanno incontrato dietro il banco. Dunque, il mobilino che contiene la Biblioteca Lillipuziana, straordinaria e rara collezione accumulata in tanti anni di ricerca. Recentemente arricchita dal fondo del grande bibliofilo Nicola Esposito di Pomigliano D’Arco. Un tesoro che vale molto più dei soldi che stupidamente fantasticavano di trovare”.

“Poi hanno fatto cadere un altro mobiletto con i 160 Cuentos de Calleja, i fantastici piccoli e coloratissimi libri, non immaginando neanche per questi il grande valore della rarissima collezione. Hanno poi smontato tutti i quadri cercando la cassaforte che non c’era” – ha continuato.

“Ho messo in salvo i bambini, lapsus i libri, ho fatto la denuncia e sembra che i ladri siano stati ripresi dalle telecamere” – ha concluso.

Raimondo ha immortalato la scena apparsa al suo rientro in libreria. A seguito del furto, infatti, la libreria Dante & Descartes è risultata completamente devastata.


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