Napoli– Si arricchisce il numero dei bus per l’ANM come comunicato dall’azienda napoletana di mobilità. A partire da questa settimana infatti saranno attivi i primi 13 minibus sui 53 previsti dall’intero progetto.
I mezzi di trasporto partenopeo hanno sempre subito molte critiche legate alle condizioni di viaggio sui bus (mezzi affollati e pochi controlli tra le altre cose) e dal numero limitato delle corse. Per questo motivo ANM, in collaborazione con la Regione Campania (che ha messo sul tavolo il 70% del finanziamento) ha acquistato 53 nuovi minibus.
Si tratta di veicoli più piccoli dei bus che conosciamo ma che comunque raggiungono una capienza di 40 persone (20 in periodo di Covid). Le tratte su cui si muoveranno questi nuovi mezzi sono le linee di Capodimonte, Ponti Rossi e piazza Dante.
Un minibus però, entro poco tempo, riabiliterà anche la tratta che permetterà di raggiungere Marechiaro, uno dei posti maggiormente frequentati dai ragazzi durante il periodo estivo ma che non è ben collegato al resto della città.
Queste le parole di Nicola Pascale, l’Amministratore Unico di ANM:
“Prosegue, per questo lotto grazie al cofinanziamento Regione Campania – Anm, un lavoro di rinnovamento della flotta di minibus per fornire un servizio sempre più adatto alle esigenze di mobilità della città. I nuovi mezzi hanno motori poco inquinanti e potranno a breve consentirci di riprendere la circolazione su alcuni tratti nei vicoli di Napoli. Uno dei nuovi minibus potrebbe presto consentirci di riattivare la linea al servizio di Marechiaro.”
Queste invece le parole di Enrico Panini, il Vicesindaco di Napoli:
“Stiamo rinnovando la flotta di Anm su ferro e su gomma puntando sui collegamenti che semplifichino la vita dei cittadini e, in prospettiva, dei turisti che stanno già tornando. I nuovi minibus sono smart, comodi e adatti ai nuovi concetti della mobilità urbana, che sta cambiando. In più guardiamo alla tutela del nostro ambiente, sostituendo mezzi vecchi con bus che hanno un impatto molto minore sull’inquinamento cittadino“.
Una boccata d’ossigeno che serviva date le tante linee soppresse per gli orari estivi.