Il Comune di Napoli, su proposta del primo cittadino Luigi de Magistris ha approvato un piano triennale dal 2020 al 2022 dal costo di un miliardo di euro. Cifra importante che sarà spesa per riqualificare molte zone della città metropolitana, come musei, parchi e di scuole.
Una somma di denaro ingente che verrà investita principalmente nel patrimonio culturale partenopeo con 484 milioni di euro. Sono previste ristrutturazioni di musei come quello della Pasta di Gragnano, 14 milioni per aree quali il Virgiliano, e la riqualificazione del percorso archeologico-naturalistico che parte dal Castello di Baia, dove tra l’altro in questi giorni si esibirà il Teatro San Carlo con un balletto.
Altro sbocco fondamentale è quello delle scuole. Alle istituzioni educative infatti sono destinati altri 380 milioni di euro. Da non sottovalutare poi l’importanza della riqualificazione di tutti i parchi cittadini e di altre aree verdi molto ampie, come l’Akeru di Acerra, che comprende ben 67 mila metri quadrati di verde.
Napoli è la prima città metropolitana in Italia ad aver approvato un piano strategico simile. Tutto ciò andrà dunque a beneficio dei cittadini, che potranno tornare ad usufruire di questi spazi nel migliore dei modi. Queste le parole del Sindaco Luigi de Magistris sul piano triennale, riportate da Repubblica:
“Abbiamo posto al centro del nostro cammino alcuni assi strategici. Per uno sviluppo sostenibile e li abbiamo declinati, mettendoci le risorse necessarie. Insieme a tutti i soggetti che vivono le nostre comunita’: sindaci, mondo della scuola e dell’universita’, ordini professionali, categorie, associazioni, parti sociali. Cio’ che e’ venuto fuori e’ una visione d’insieme del futuro della nostra area: 92 comuni per un’unica Citta’ Metropolitana.”