Morto lo scultore napoletano Oreste Casalini, lutto nel mondo dell’arte
Lug 20, 2020 - Daniela Dalli
Ieri notte è morto all’età di 58 anni Oreste Casalini, artista e scultore napoletano, curatore alla Biennale. L’artista è deceduto a Roma dove era ricoverato all’Idi. Da tempo Casalini lottava contro un tumore ai polmoni e sua moglie Ekaterina Pugach aveva anche lanciato una raccolta fondi per una terapia combinata molto costosa.
Nato a Napoli nel 1962, ha vissuto e lavorato a New York, Berlino, Dubai e nel sud dell’India. Casalini per anni ha vissuto nella capitale. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, nel corso della sua carriera ha realizzato numerose installazioni permanenti in spazi privati e pubblici in tutto il mondo, tra le quali: Casa Italiana Zerilli-Marimò, New York (1991); Università Federico II, Napoli (1997); Palazzo Reale, Napoli (1998); XII Biennale di Architettura, Venezia (2010); Palazzo Mochi-Zamperoli, Cagli (2010); Castello di Rivara (2011, 2013, 2015); Spazio Mercuria, Dubai (2013); Fiera Ostrale, Dresda (2014); Fondazione Telethon, Centro Olivetti, Napoli (2015). Ha realizzato installazioni permanenti in spazi privati a Napoli (1998, 2003), Roma (2003, 2005), Berlino (2010), Milano (2010, 2013) Torino (2015). Opere di Oreste Casalini sono presenti in collezioni private a Roma, Milano, Napoli, Londra, Berlino, New York, Seattle, Dublino, Dubai, Mumbai, Tokio.
Nel 2010 ha realizzato installazioni permanenti a Milano e Berlino, ha partecipato alla dodicesima Biennale di Architettura di Venezia nell’ambito del Progetto “E-picentro” come artista e curatore della sezione “In tenda”. La sua ultima mostra, “Per sempre”, si è tenuta lo scorso dicembre alla Kou Gallery di Roma.