Donna picchiata a sangue in villa Comunale: voleva sapere come stesse un pony
Lug 27, 2020 - Stefano Colasurdo
Napoli – Ieri mattina una donna è stata vittima di un’aggressione da parte di un ambulante all’esterno della Villa Comunale dopo aver chiesto le condizioni in cui viveva il pony per far passeggiare i bambini. La donna ha quindi allertato la polizia che però non ha potuto far nulla perché il malfattore non è stato colto in flagrante.
La donna si trovava all’esterno della Villa con il bambino di un’amica quando è stata aggredita. Il bimbo infatti era stato attratto dal pony dell’ambulante che si trovava all’interno. A quel punto la donna si è permessa di domandare se quell’animale vivesse nelle condizioni adeguate. La protezione degli animali è infatti un tema sempre molto caldo, tanto è vero che nei mesi scorsi stato proibito anche il circo con essi.
L’ambulante, stizzito, ha oltrepassato il recinto scavalcandolo e l’ha aggredita prima verbalmente e poi fisicamente. Calci e pugni hanno causato contusioni al labbro ed alle braccia.
Queste le parole della donna vittima dell’aggressione nella Villa Comunale sul proprio profilo facebook: “Picchiata in Villa Comunale. Stamattina sono stata picchiata in villa da un ambulante che era li per lavorare. Io ero col figlio di un’amica che come tutti i bimbi è stato attratto insieme ad altre persone dal prodotto dell’ambulante che al contrario non gradiva tutta questa attenzione. Tanto che non ha perso tempo a scavalcare il cancello della villa e venire sul marciapiede. Ho il labbro spaccato da un pugno e un braccio fuori uso per i calci.
Gli altri sono riusciti a scappare. Fatta la denuncia è emerso che il signore è un abitué della violenza su donne bambini e persone oltre che su animali. Chiaia ormai è in mano a queste persone comandano loro. Colpa nostra che rimaniamo zitti a subire.”