Luigi De Magistris si è espresso sul suo futuro in politica, una volta terminato il mandato come sindaco di Napoli. Lo ha fatto nel corso della trasmissione “Tagadà”, in onda su La7.
Queste le sue parole: “L’idea è di costruire una lista e presentarmi alle prossime politiche. Non un partito, non un movimento, così come facemmo per Napoli. Mi affiancherò di donne e uomini che hanno dietro una storia, che siano persone credibili e coerenti e che abbiano nella costituzione il proprio baluardo. Semplicemente iniziare dal basso con persone che non ti conoscono. Mi candido insieme a loro per guidare il paese.”
Una scelta radicale, dunque, che lo vedrebbe impegnato in un percorso del tutto nuovo. Durante il programma, la conduttrice cerca di scavare nelle motivazioni che si celano dietro tale scelta, tentando di capire se quest’ultima sia dettata dalla voglia di cimentarsi in nuove sfide o dalla mancanza di un partito che attualmente lo rappresenti.
A tal proposito, il sindaco De Magistris ha detto: “Io ho difficoltà a stare nei recinti precostituiti. Sono un uomo libero e autonomo. Ho sempre amato le sfide innovative, a prescindere che fossi magistrato, parlamentare europeo o sindaco.”
Riguardo i partiti, non si è mostrato favorevole, ma si è limitato a dire: “Dei recenti attuali li vedo con poco ossigeno democratico.”
Nelle ultime ore, Luigi De Magistris si è espresso sulla questione stadi, la cui chiusura è stata prorogata fino al 7 ottobre, stando all’ultimo Dpcm firmato dall’attuale premier.