Una storia particolare e divertente quella del matrimonio di Francesca, praticante avvocato. L’avvocato Carmen Posillipo del Foro di Santa Maria Capua Vetere (CE), specializzata in diritto di famiglia, è colei presso il quale la sposa svolge il suo praticantato e, per il matrimonio, ha ben pensato di regalare ai due piccioncini un “buono divorzio“.
Un regalo particolare e decisamente non usuale quello dell’avvocato alla sua praticante… ma di cosa si tratta? Invece dei soliti viaggi e oggetti (spesso inutili), l’avvocato Posillipo ha fornito a Francesca un buono per una separazione consensuale gratuita o giudiziale della durata di tre anni.
Con questo “buono divorzio”, che suona divertente ma anche scaramantico, l’avvocato ha voluto sottolineare la preoccupante tendenza all’aumento delle separazioni che si registrano nei primi tre anni di matrimonio e, perlopiù, per futili motivi.
Al di là di tutto, se Francesca e il consorte supereranno il limite, il buono sarà convertito in denaro. Come riporta la Repubblica, Carmen Posillipo ha poi scritto all’interno del biglietto d’auguri per gli sposi: “L’ho fatto un po’ per esorcizzare, un po’ per gioco e anche per scaramanzia. Il costo della fine di un matrimonio manda in rovina ogni famiglia, quindi prima di usare questo buono pensateci bene. Auguri”.
Ha poi continuato spiegando: “Le coppie non si sposano più in età adolescenziale, ma dopo aver sedimentato abitudini e convinzioni a cui è difficile rinunciare. Marito e moglie approdano all’altare già con una certa solidità economica.
“Sembrano più dei soci in amore e in affari quindi appena si palesa la necessità di un compromesso è più facile rifugiarsi nello status quo anziché affrontare la difficoltà. Alla prima litigata uno dei due prende i bagagli e se ne torna dai genitori”.
Sia la sposa che il novello sposo (il matrimonio, in realtà, si terrà domani) non si sono fatti cogliere impreparati da questo regalo e l’hanno presa anche loro sul ridere. Lo sposo addirittura si augura che il buono valga anche per lui e non solo in caso sia la moglie a voler decidere per la separazione…