Covid, altri 30 studenti dell’Erasmus positivi. Il focolaio di Napoli si intreccerebbe con quello bolognese
Ott 05, 2020 - Daniela Dalli
Sono risultati positivi al Coronavirus altri 30 studenti dell’Erasmus, molti dei quali provengono dalla Spagna, altri invece dalla Francia, dal Portogallo e dalla Germania. A Napoli al momento ci sono 84 studenti Erasmus positivi che con grande probabilità hanno infettato molte altre persone, avendo avuto contatti in luoghi promiscui senza aver mantenuto la mascherina, il distanziamento sociale e una corretta igienizzazione. L’Asl Napoli 1 al momento sta provvedendo a fare i dovuti controlli.
Risulta sotto accusa la giornata di benvenuto per il gruppo di studenti che dal 19 al 20 settembre ha visitato la costiera e il centro storico e partecipato ad alcune feste private. Nei video visibili in rete girati da alcuni ignari cittadini o da loro stessi, si nota che le norme di sicurezza non vengono rispettate. I ragazzi ballano e si abbracciano intorno ai tavoli di un ristorante dei Quartieri (chiuso pochi giorni dopo proprio per la positività di alcuni camerieri, prima che iniziassero i test sugli studenti) e quasi nessuno indossa la mascherina. Motivo per cui si è creato una sorta di focolaio tra gli studenti dell’Erasmus.
A Napoli dunque si sta vivendo una situazione molto simile a quella di Bologna, che conta numerosi contagi nell’ampio focolaio creatosi tra studenti dell’Erasmus (65 studenti positivi solo ieri).
Il caso bolognese, secondo il dipartimento di Sanità Pubblica dell’Asl bolognese, si intreccia con Napoli: giovedì scorso – secondo quanto si apprende da Il Mattino – un gruppo di spagnoli poi risultato positivo è stato in visita a Napoli. Qui avrebbero incontrato alcuni colleghi di Università che avevano iniziato alla Federico II il loro percorso Erasmus. I ragazzi di età compresa tra i 20 e 25 anni, sono andati in giro per Napoli partecipando a diverse feste, alla gita a Positano e alla famosa cena nella trattoria dei Quartieri chiusa il 25 settembre.
Il direttore della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, sta monitorando la situazione tenendosi in contatto con il collega bolognese. Circa 150 studenti Erasmus nelle prossime ore si dovranno sottoporre al test, da cui potrebbero emergere ulteriori casi di positività, cui seguirà, come da protocollo, il tracciamento della rete delle persone entrate in contatto con loro. Gli studenti ancora da testare sono in isolamento fiduciario, mentre gli 84 positivi sono in quarantena.
Per quanto riguarda invece le scuole di Napoli, al momento ci sono stati 21 casi di positività al Coronavirus, da quando è iniziato l’anno scolastico, di cui soltanto uno riguardante un docente. Per quanto concerne l’ambito universitario, al momento c’è solo un caso di positività (esclusi gli studenti Erasmus) e si tratta di un docente della sede al Centro direzionale dell’Università Parthenope.