In Ospedale solo pazienti. L’aumento considerevole dei contagi da Covid-19 nella Regione Campania ha spinto la Direzione Generale e la Direzione Sanitaria dell’Ospedale Evangelico Betania di Napoli a chiudere la struttura agli accessi a soggetti esterni, diversi dai pazienti, per i prossimi 15 giorni a partire dal 15 ottobre, nonché a sospendere l’attività del bar interno e il servizio di cappellania, allo scopo di garantire la massima sicurezza del personale e dei pazienti.
Per le prossime due settimane, salvo proroghe successive, l’accesso all’ospedale già inibito ai familiari dei pazienti, non sarà consentito anche a consulenti, fornitori, rappresentanti e informatori medico-scientifici.
“Le nuove misure anti-Covid sono state decise per ridurre al minimo le fonti di contagio. Le iniziative previste dalla normativa e quelle messe in campo dal nostro Ospedale, come la sanificazione continua degli ambienti, l’effettuazione di tamponi rapidi per malati e per dipendenti, la riorganizzazione triage, i percorsi separati etc. potrebbero non bastare a garantire la sicurezza. Dunque è necessario limitare all’indispensabile gli accessi dall’esterno”, afferma il Direttore Sanitario di Villa Betania, Antonio Sciambra.
“La decisione di chiudere a tutti gli accessi esterni, sospendere riunioni e attività non strettamente mediche si è resa necessaria dall’impossibilità di controllare e monitorare adeguatamente le fonti di possibile contagio. Contiamo sulla comprensione dei malati, dei familiari e di tutti i dipendenti”, aggiunge il Direttore Generale, Luciano Cirica.