Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, e Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss, concordano sulla necessità di indire un lockdown a Napoli e Milano. È quanto dichiarano a “Il Corriere della Sera” e a “Open”.
Questo il commento di Ricciardi: “A Milano e Napoli uno può prendere il Covid entrando al bar, al ristorante, prendendo l’autobus. Stare a contatto con un positivo è facilissimo perché il virus circola tantissimo. In queste aree il lockdown è necessario, in altre aree del Paese no.”
L’esperto più volte si è espresso sulla questione, considerando inefficaci i provvedimenti in vigore in città in cui la trasmissione del virus è esponenziale.
“A Milano e Napoli è impensabile qualsiasi attività che prevede l’avvicinarsi di persone negli spazi chiusi. Si tratta di zone con migliaia di soggetti asintomatici che tornano a casa, dove non si indossa la mascherina, ci si bacia e ci si abbraccia” – continua.
Dello stesso parere è Brusaferro, anch’egli convinto della necessità di ulteriori limitazioni soprattutto per le città maggiormente a rischio: “Milano e Napoli dovranno essere pronte a provvedimenti locali mirati e anche più restrittivi.”
Per Ricciardi e Brusaferro, dunque, sembra non esserci altra alternativa se non quella di un lockdown che coinvolga città come Napoli e Milano, tra le più colpite da questa ulteriore ondata. Del resto, questa era anche la direzione presa dal Governatore campano, Vincenzo De Luca, che ipotizzava di estenderla a tutta la regione. Tuttavia, ha deciso di non adottare tale provvedimento.