Riunitosi ieri, il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici di Napoli e provincia ha formalizzato la sospensione delle elezioni per il rinnovo delle cariche elettive. Nella stessa giornata il Consiglio Direttivo ha provveduto ad iscrivere i circa 100 medici che a norma di regolamento non potevano essere iscritti in concomitanza con le elezioni.
Le parole del presidente dell’Ordine dei Medici Silvestro Scotti in proposito: “Come abbiamo sempre sostenuto era nostro dovere convocare le elezioni, un atto dovuto per evitare che l’Ordine fosse esposto al rischio di un commissariamento. L’intervento del ministero della Salute da noi più volte sollecitato e in seguito un decreto legge, era il solo modo di definire modi e tempi del differimento delle elezioni.
“Così come è stato nostro impegno procedere all’immediata iscrizione dei colleghi medici non appena è venuta meno ogni ragione ostativa. Questa è la dimostrazione che ogni polemica nata nelle ultime settimane è stata dettata da una foga elettorale più che da altre ragioni”.
È in particolare l’articolo 25 del Decreto Ristori Bis a definire le “misure urgenti in materia di elezioni degli organi territoriali e nazionali degli ordini professionali”. Definendo al comma 3 che “Il Consiglio Nazionale dell’Ordine o del Collegio stabilisce, con proprio regolamento da adottarsi, secondo le norme previste dai rispettivi ordinamenti, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le modalità di espressione del voto a distanza e le procedure di insediamento degli organi”.
Per un eventuale svolgimento telematico del voto, solo la FNOMCeO può validare una procedura che possa garantire il regolare adempimento di tutte le procedure necessarie e la relativa sicurezza. Le decisioni sopracitate sono state prese a causa della denuncia nei giorni scorsi di mancanza di medici, soprattutto in una situazione di emergenza come quella attuale.
Questi medici erano bloccati un attimo prima dell’iscrizione all’albo a causa dell’imminente elezione delle nuove cariche elettive nell’Ordine dei Medici di Napoli. Ebbene, tutto sembra essersi risolto per il meglio e i circa 100 medici che avevano fatto richiesta di iscrizione all’albo sono stati ammessi.