Più di 80mila euro stanziati per la manutenzione dell’Ospedale San Gennaro di Napoli, precisamente nel Rione Sanità. Ma, a due mesi dai lavori, già è in condizioni assurde. Il tetto presenta ancora delle infiltrazioni, e non è l’unica cosa a cadere a pezzi. Anche gli ascensori non funzionano bene e rendono impossibile accedere a determinate aree.
A denunciare è stato il Comitato “NO alla chiusura dell’Ospedale San Gennaro” sia tramite un post su Facebook, sia manifestando fuori l’ospedale per porre sotto l’attenzioni di tutti lo stato in cui si trova. La rabbia è focalizzata, principalmente, sul lavoro lasciato incompiuto. Infatti, nel 2017, De Luca avrebbe promesso la riapertura di alcuni reparti, che però non è ancora avvenuta. L’obiettivo principale sarebbe quello di restituirlo alla cittadinanza come un vero presidio multifunzionale per rispondere alle esigenze sanitarie di tutti i cittadini del territorio.
Inoltre, un’ulteriore paura è quella che, nel caso in cui le condizioni dell’ospedale dovessero peggiorare, come per l’Ospedale del Mare, quest’ultimo venga considerato inagibile e non si possa fare più nulla per poterlo restituire alla comunità. La sanità è uno dei nodi fondamentali per una regione, e dopo averlo vissuto sulla nostra pelle a causa dell’emergenza covid, non possiamo permetterci che venga meno.