Napoli – Il Comune di Napoli ha deciso di pedonalizzare via Bisignano, una delle strade della movida dei cosiddetti baretti di Chiaia. Il provvedimento è stato approvato in via sperimentale fino al 30 settembre, dalle ore 14.00 alle 6.00 del giorno successivo. La consigliera Laura Bismuto ha affermato che “L’idea è quella di sperimentare una trasformazione dell’area, da zona di movida – quindi composta da attività prevalentemente serali/notturne – a zona di passeggio e di salotto anche e soprattutto diurno. Caffetterie, bistrot, Via Bisignano vivrà di giorno”.
Parere favorevole ha dato la Fiepet-Confesercenti di Napoli, secondo la quale “l’istituzione di quest’area pedonale urbana produrrà un effetto di decongestionamento indispensabile per ridurre gli assembramenti in una delle vie più frequentate nel cuore della zona”.
“Confesercenti sottolinea – afferma Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Napoli e Campania – il grande lavoro portato avanti dalla Fiepet per la tutela e lo sviluppo dei territori cittadini e delle attività che ivi hanno investito. La pedonalizzazione di via Bisignano è un atto di civiltà nei confronti di residenti e delle aziende: quell’area, già naturalmente un “salotto”, aveva bisogno anche di questo atto per acquisire ancora maggiore valore e aumentarne l’accoglienza. Per le attività commerciali che hanno investito in quella zona si tratta di una grande opportunità per rilanciare la propria economia e quella del territorio. La pedonalizzazione è l’ulteriore dimostrazione che a Napoli se le istituzioni lavorano di concerto come le associazioni di categoria si trovano sempre le soluzioni migliori per la città e i suoi abitanti”.
Contro la disposizione sta valutando il ricorso al Tar la Municipalità, convinta che serva “solo a dare più spazio per i tavolini dei bar. Non si tratta di una vera area pedonale urbana”.
Uno “scontro” su cui si esprime la stessa Confesercenti: “Il nostro augurio è che la sperimentazione di questa Apu funzioni e che si trovi il giusto equilibrio tra le tutte le parti in causa. Siamo francamente stupiti dal fatto che la municipalità abbia dichiarato di voler valutare un ricorso al Tar. Noi restiamo convinti che questa ordinanza possa rilanciare l’economia del quartiere e aiutare gli esercenti a far rispettare le misure anti-Covid al punto che ci auguriamo che si possa allargare anche ad altre strade del quartiere Chiaia”.