Napoli, come tutta Italia, in questi giorni di festa è stata blindata in zona rossa e i controlli anti-covid si sono rafforzati. Nel capoluogo campano infatti il sindaco Luigi de Magistris, durante i giorni di Pasqua, aveva deciso di limitare gli accessi alle zone più “rischiose” come il Lungomare o Marechiaro. Ed è lo stesso sindaco a fare i complimenti ai propri cittadini durante la trasmissione “L’Aria che Tira” in onda su La7.
“La blindatura a Pasqua forse era inevitabile per la situazione dei contagi. Sono uscito a Pasqua e Pasquetta per la mia città e devo fare i complimenti ai napoletani – ha aggiunto de Magistris – perché la gran parte delle persone ha rispettato completamente le regole, dopo un anno di fame, di dura fatica, di aspetti psicologici che rischiano ormai di franare. Anche le forze di polizia hanno esercitato un ottimo controllo”.
Il primo cittadino ha poi toccato l’argomento vaccini: “In questi mesi si doveva assolutamente organizzare meglio l’approvvigionamento dei vaccini da parte dell’Europa e l’organizzazione della vaccinazione da parte dell’Italia, fra le Regioni e le categorie da vaccinare. Questa è l’immagine che un po’ mortifica“.
Continuando poi su un punto che mette d’accordo sia lui che il Presidente della Campania De Luca, “le discriminazioni territoriali” che a suo dire si sono verificate nell’ambito della campagna vaccinale anti Covid: “In alcune Regioni si va benino e in altre si va male o alcune Regioni vaccinano alcune categorie e addirittura non sono stati ancora vaccinati gli anziani. Credo che questa sia una responsabilità politica e che oggi il tema vero sia questo. Bisogna fare presto. Lo Stato solo ora scopre che è una guerra, ma – ha concluso de Magistris – continua a non fornire munizioni al Paese“.