Napoli, finiti i lavori di restauro della chiesa San Pietro Martire


Si sono conclusi oggi i lavori di restauro della chiesa San Pietro Martire a Napoli. L’edificio, situato nella Piazzetta Ruggero Borghi in Corso Umberto I, è stato oggetto di un progetto di riqualificazione del valore di due milioni di euro nell’ambito del Grande Progetto Centro Storico di Napoli, valorizzazione del sito Unesco.

Napoli – il centro storico rischia esclusione Unesco

La chiesa, a ridosso della facoltà di Lettere dell’Università Federico II, ospitata nell’antico chiostro, fu fondata dagli Angioini nel 1294 ed ha subito nel corso del tempo diversi restauri. Presenti durante il sopralluogo di questa mattina anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e il vice sindaco (assessore all’urbanistica) Carmine Piscopo.

I lavori di riqualificazione della chiesa San Pietro Martire a Napoli hanno riguardato diversi punti chiave della struttura: dalla navata, alla restaurazione delle preziose opere d’arte, alla riqualificazione della campanile e della faccia esterna dell’edificio. Per l’area della cripta, sottostante la navata principale, accertata che l’acqua presente era di sorgente, si sono svolti lavori tali da assicurare una ventilazione adeguata dell’ambiente per ridurre l’umidità presente.

Possiamo restituire alla collettività – dichiara il vice sindaco Carmine Piscopo una chiesa trecentesca situata in un punto strategico della città. Il grande progetto Centro Storico di Napoli segna un ulteriore passo in avanti, un ulteriore restauro completato che riguarda non solo la restituzione della navata e delle cappelle ma, anche il conventino, il campanile e anche la facciata esterna. Un complesso lavoro di messa in sicurezza oltre che di restauro e valorizzazione“.


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