La commissione Attività Produttive, presieduta da Vincenzo Solombrino, ha incontrato, venerdì 23 Aprile, l’assessora Rosaria Galiero e dirigenti dell’Amministrazione comunale per discutere del progetto che prevede la possibilità di rilasciare certificati anagrafici da parte delle edicole del Comune di Napoli. Esso era stato già avviato un anno fa, poi sospeso a causa dell’ emergenza sanitaria.
L’assessora Rosaria Galdiero ha annunciato che a breve si procederà alla sigla del relativo protocollo d’intesa con i sindacati di categoria, così che i soggetti interessati potranno aderire al servizio per il quale saranno necessari un computer, una stampante e una connessione internet. La piattaforma è già all’avanguardia e vi si può accedere facilmente. Si tratta però di un servizio a richiesta che ha un costo, da un minimo di 1,50 euro a un massimo di 5 euro a certificato, in linea con il tipo di tariffe applicate in altre città Sono esclusi i costi delle marche da bollo. Nessun costo a carico dell’ Amministrazione comunale.
Luigi Loffredo, dirigente dei Servizi Demografici e Statistici, ha parlato di questo sistema come di un “sistema consolidato” laddove è già stato sperimentato in alte città. Si tratta di una procedura senza alcuna criticità sul piano della privacy e rappresenta un servizio aggiuntivo per i cittadini che non possono recarsi in Municipalità o servirsi delle procedure online. “Gli uffici sono pronti ed entro fine mese lo potrebbero essere tutte le procedure coinvolte per partite“. Ha concluso Loffredo.
Con Monica Tommaselli, responsabile dell’Area Sviluppo socioeconomico e competitività, si è discusso inoltre della situazione generale delle edicole cittadine, il cui censimento era stato avviato prima della pandemia e poi interrotto per l’impegno della Polizia Locale in altre attività urgenti. A tal proposito, nel corso del dibattito è intervenuta la consigliera Laura Bismuto la quale ritiene necessario riprendere quanto prima il censimento delle edicole e dei chioschi, avvalendosi del supporto della Napoli Servizi per la sola ricognizione; valutare per i manufatti abusivi, forme di acquisizione al patrimonio comunale e, laddove è possibile, agire perché rifunzionino, per favorire opportunità lavorative.
“Per la questione sul censimento dei chiostri è necessario un ulteriore incontro di approfondimento“. Ha concluso il presidente Solombrino. Nel frattempo l’Amministrazione è pronta in tempi brevi a far partire il rilascio dei certificati anagrafici presso le edicole. E’ prevista una riunione dell’intera commissione con i sindacanti per sollecitare determinate richieste tra queste la possibilità di fissare a un massimo di 2 euro il servizio offerto.