VIDEO e FOTO/ Monet a Napoli, la mostra sul padre dell’Impressionismo: l’anteprima


La mostra “Claude Monet: The Immersive Experience” aprirà domani, 20 maggio, le porte al pubblico partenopeo. Nella meravigliosa cornice della Chiesa di San Potito sarà possibile immergersi nella vita e nelle opere del pittore, grazie ad un lavoro di mappatura digitale a cura di Exibition Hub, arte e tecnologia si fondono per “creare un’interpretazione totalmente nuova delle opere del padre dell’impressionismo“.

L’ideatore dell’evento, Mario Iacampo, spiega come l’esposizione site specific con realtà virtuale sia anche un modo nuovo di portare persone all’interno di spazi espositivi: “Questa mostra intende riunire un pubblico più ampio, non necessariamente avvezzo a questi luoghi, e offrire così un metodo nuovo e complementare per avvicinare chiunque all’arte“, soprattutto i bambini, immergendoli in questo mondo al tempo stesso reale ed immaginario, tra le splendide pennellate di Monet, i suoni che lo circondavano nei suoi viaggi, le sue parole, che di tanto in tanto risuonano, riportando stralci di sue lettere, dei suoi pensieri.

Dunque un’arte più alla portata di tutti, ed a Napoli questo evento ha ancora più valore. Come spiega il Maestro Carlo Morelli, presidente di “Ad Alta Voce”, associazione affidataria della chiesa, parte del ricavato dell’evento sarà utilizzato per terminare il restauro di San Potito, al cui interno, ad esempio, si trovano affreschi di Luca Giordano, Niccolò de Simone ed altri. L’associazione, grazie agli eventi organizzati dal Maestro Morelli, con il suo coro ed il suo spettacolo That’s Napoli Live Show, è già riuscita a portare a termine il restauro della facciata e adesso non vede l’ora di restituire l’importante monumento alla città, ai napoletani.

Claude Monet: the immersive experience” si propone di creare una sorta di bolla immersiva in cui il pubblico possa sentirsi protagonista, accompagnato dalle musiche (composte appositamente per l’esposizione) e i rumori dell’acqua, ad esempio, mentre attraversa il ponte giapponese del giardino di Giverny, contemplando dall’alto di questo le stesse ninfee che tanto ossessionarono il pittore, intento ad immortalarle ad ogni ora del giorno, per osservarle sotto ogni luce, regalandoci così splendidi dipinti.

La galleria immersiva, dopo questa incursione tra le ninfee, ci trasporta in un salone dove siamo circondati da più di 300 proiezioni di quadri e schizzi di Monet che si susseguono su pareti e pavimento, tra suoni, voci, evocazioni e cinguettii siamo trasportati nel suo mondo, ripercorriamo opere e vita del pittore attraverso i suoi quadri ed i suoi viaggi, da Oslo a Rouen, dove dipinse per ben 40 volte la Cattedrale, ad ogni ora del giorno, da diverse angolazioni, realizzando dipinti che man mano dai colori bianchi e chiari si tingono del rosso del tramonto.

Le proiezioni ci portano nella stazione di Saint – Lazaire tra lo stridio delle ruote sui binari ed i fischi dei treni, o ancora sulle coste di Antibes, in paesaggi innevati. Prendendo posto tra le sdraio messe a disposizione nella grande sala ci si può abbandonare totalmente all’esperienza, sentirsi davvero parte dei dipinti, osservare diversamente il lavoro di Monet, ascoltando di tanto in tanto le sue parole: “Inseguire la natura è il mio destino, devo coglierla come un fiore“.

Claude Monet: The Immersive Experience offre anche la possibilità di immergersi ancor più a fondo vivendo un’esperienza di realtà virtuale, con gli appositi occhiali sarà possibile ripercorrere i passi del pittore, partendo dal suo studio di Giverny, correndo tra campi di papaveri, affianco alla donna e al bambino rappresentati nel dipinto, in battello sulla Senna, ad osservare ciò che ci circonda come con gli occhi dello stesso Monet.

Nello spazio espositivo sono presenti anche alcune tele del pittore impressionista, che riprendono appunto i temi dei suoi viaggi ed i paesaggi tanto cari a Monet, così da poter vedere come le immagini che ci hanno accompagnato durante l’esperienza si presentano su tela.

Un’esperienza emozionante cui filo conduttore è la luce, ed il lavoro straordinario che Monet porta avanti nell’osservazione e riproduzione della natura e di ciò che lo circonda sotto luci sempre diverse, un’immersione totale che ci trasporta davvero in un nuovo universo fatto di pennellate, colori, arte e genio.

RIEPILOGO INFO
Cosa: Claude Monet: The Immersive Experience
Dove: Chiesa di San Potito – Via Salvatore Tommasi 1, Napoli
Quando: dal 20 maggio al 20 ottobre 2021
Maggiori informazioni:  expo-monet.it
Biglietti: www.ticketmaster.it


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