Sta facendo il giro del web la risposta di un utente napoletano di Twitter ad un altro utente, francese, che chiedeva se Damiano David dei Maneskin il test anti droga lo avesse fatto a Napoli. Il quotidiano Le Parisien ha pubblicato un tweet dando la notizia della negatività all’esame; tra le risposte qualcuno ha domandato: “Il test è stato fatto a Napoli?”, cavalcando dunque il pregiudizio sui partenopei imbroglioni per insinuare che ci sia una truffa dietro l’esito. Pronta la risposta di un napoletano: “Il test è stato fatto nella f***a di quella granda zompapereta di tua madre”.

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Un botta e risposta che può strappare un sorriso, ma dietro il quale vi è l’amarezza di una cattiva nomea, quella della città di Napoli, che travalica i confini nazionali e certamente per “merito” – si fa per dire – per l’usanza prettamente italiana di evidenziare, gonfiare e manipolare soltanto le notizie negative che provengono dalla città, trascurando al contrario quelle buone. Il trattamento opposto viene riservato ad altre città, dove spesso le situazioni sono analoghe o addirittura peggiori rispetto a Napoli.