Capodichino, tamponi per i passeggeri in partenza: servizio 7 giorni su 7
Giu 22, 2021 - Andrea Favicchio
Napoli – tamponi all’aeroporto di Capodichino. Con l’arrivo dell’estate iniziano anche i primi spostamenti per le vacanze tanto attese e desiderate. Per potersi spostare liberamenti per l’Europa e negli altri paesi aderenti c’è bisogno del green pass. La certificazione verde viene rilasciata a chi ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino, chi è guarito dal covid entro 6 mesi e chi è in possesso di un tampone negativo alla partenza.
Questa mattina all’aeroporto di Capodichino è stato inaugurato il centro test Covid “Duty Health”, aperto 7 giorni su 7, con lo scopo di agevolare i passeggeri che devono eseguire i tamponi alla luce delle misure di sicurezza sanitarie introdotte dai vari paesi per contenere l’epidemia da Covid-19.
I passeggeri, in particolare in partenza, avranno la possibilità di sottoporsi al test richiesto dal paese di destinazione con esito dell’esame in pochi minuti in lingua italiana o inglese.
Il centro tamponi, ubicato all’esterno del terminal passeggeri, lato partenze, è operativo tutti i giorni (compresi il sabato e la domenica), da 2 ore prima della partenza del primo volo internazionale fino ad un’ora prima della partenza dell’ultimo volo internazionale. La struttura, che si avvale di personale multilingue, è dotato di tre box per la somministrazione dei test ed ha una capacità che varia da un minimo di 15 tamponi rapidi all’ora fino ad un massimo di 50.
Il laboratorio consente di effettuare le seguenti indagini:
- Tampone molecolare
- Sierologico IGG ed IGM
- Sierologico con SPIKE
- Test sierologico rapido
- Tampone antigenico rapido
Il servizio è rivolto principalmente ai passeggeri ma è aperto a tutti gli utenti previa prenotazione sul sito www.duty-health.com
“Abbiamo intercettato un’esigenza via via crescente di semplificazione del viaggio e voglia di tornare a volare in sicurezza. Grazie a questo servizio i nostri passeggeri non rischieranno più di perdere il volo per la mancanza totale o parziale della documentazione sanitaria richiesta dal paese di destinazione” ha commentato Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC .