Protesta attuata dopo la decisione di ieri della multinazionale americana di procedere con le lettere di licenziamento. Insieme alle tute blu anche i rappresentanti dei sindacati. Quando la manifestazione, su cui ha vigilato la polizia in assetto anti-sommossa, si è conclusa gli operai hanno prima invaso il piazzale dell’aeroporto e poi lo svincolo della tangenziale di Capodichino per un nuovo sit-in.
Il colosso americano degli elettrodomestici, con un miliardo di utile nel 2020, e primo produttore in Italia, considera la filiale di Napoli insostenibile economicamente a fronte del calo di vendite delle lavatrici che si sono prodotte in sede fino allo scorso ottobre.
Il Governo promette che si occuperò del dossier, come i governi precedenti, ma per ora, moltissime famiglie sono senza stipendio. L’ennesimo fallimento di promesse, annunci e rassicurazioni mai mantenuti.