Grande accoglienza a Napoli per il ritorno di Irma Testa, la prima pugile italiana a partecipare a un’Olimpiade (Rio 2016) e prima a conquistare una medaglia, il bronzo di Tokyo 2o2o. Ad aspettarla all’aeroporto di Capodichino gli amici, la famiglia e la famiglia acquisita, la Boxe Vesuviana che l’ha letteralmente cresciuta sia come donna che come atleta.
Oi Irma, oi Irma mia, oi core ‘e chistu core, gli applausi e le note de ‘O Surdato nnammurato hanno fatto sorridere e commosso Irma Testa che non si aspettava probabilmente un calore del genere. Lunedì 9 agosto Irma sarà premiata dal Comune di Torre Annunziata insieme a un altro oplontino, Ciro Immobile, reduce dalla vittoria dell’Europeo di calcio.
Intanto da Tokyo è giunta un’altra soddisfazione per la città di Torre Annunziata, grazie alla vittoria di un bronzo sempre nel pugilato – ma in veste di allenatore – per Raffaele Bergamasco, tecnico della Nazionale indiana femminile ed ex Direttore tecnico della Nazionale italiana, oltre che pluricampione italiano. Raffaele è figlio di Ernesto Bergamasco, a sua volta olimpionico (Monaco 1972) ed allenatore di pugilato.