Ancora caos trasporti per la città di Napoli, la sua provincia e anche la città di Caserta. Questa mattina gli autobus CTP sono rimasti tutti in deposito per la protesta dei lavoratori.
“Triste risveglio questa mattina per gli utenti della CTPI. Iavoratori si sono organizzati e hanno deciso di protestare per i mancati pagamenti dello stipendio di agosto e, soprattutto, per ricevere rassicurazioni sul proprio futuro lavorativo.
Hanno deciso di incrociare le braccia e protestare prima verso l’azienda, responsabile di aver portato la CTP al fallimento tecnico, dopodiché si recheranno davanti Città Metropolitana per chiedere un intervento rapido sui pagamenti” – ha commentato il sindacalista USB Adolfo Vallini su Facebook.
Questo caos legato all’azienda CTP si unisce a quello recente dell’Eav con le numerose soppressioni della Circumvesuviana. Nei giorni scorsi infatti la linea Napoli-Scafati-Poggiomarino è stata sospesa per 10 giorni a causa della mancanza di personale disposto a svolgere turni extra.
L’azienda infatti ha puntato il dito contro i lavoratori e contro i sindacati che hanno prima deciso di firmare l’accordo e poi improvvisamente non rispettarlo. “Il Sindacato che ha firmato l’accordo lo contesta ed alimenta una protesta di alcuni lavoratori che decidono di non accettare più prestazioni di lavoro straordinario mettendo in crisi l’azienda. Non vi è obbligo di fare straordinario ma un dovere di lealtà tra direzione e lavoratori. Basta essere chiari e si decide di conseguenza“.