A più di 50 ore dalla chiusura degli scrutini di Napoli, ci sono già le prime polemiche e i primi ricorsi alle Comunali. Scaramucce legali e burocratiche che faranno slittare di qualche giorno, probabilmente alla fine della prossima settimana, la proclamazione a sindaco del neo eletto Gaetano Manfredi, il candidato della coalizione Pd-M5s allargata a una serie di liste civiche, che ha conquistato Palazzo San Giacomo col 62,9% dei voti.
Come riferito da Ansa, a presentare ricorso all’ufficio elettorale costituito presso la Corte d’Appello diversi candidati alla carica di consigliere comunale. Iniziative che non mettono in discussione il quadro complessivo dei risultati ma che faranno slittare la proclamazione di Manfredi attesa, inizialmente, già alla fine di questa settimana.
La vittoria di Manfredi è stata schiacciante su tutti i fronti, nonostante non fosse visto di buon occhio dai radicali napoletani data la sua simpatia dichiarata per la Juventus. proprio sull’argomenti calcio, oggi Manfredi ha detto: “Con De Laurentiis ci siamo sentiti sia prima delle elezioni che dopo. Il Napoli è una delle grandi risorse della città: squadra competitiva con un patrimonio di tifosi in tutto il mondo. Investire sulla squadra vuol dire investire sulla città, faremo il massimo.
Se il Napoli vincesse lo scudetto sarei l’uomo più felice del mondo. Napoli lo merita. Sarebbe straordinario disputate la coppa Diego Armando Maradona a Napoli. Diego è un patrimonio del calcio mondiale: Napoli è il luogo ideale dove disputare questa coppa“