“In più, – sottolineano in un comunicato i lavoratori GiraService – il nuovo sistema di lettura QR dei biglietti rallenta ulteriormente le operazioni di ingresso in stazione, cosa particolarmente indicativa, considerando che da oggi i lavoratori GIRASERVICE, che fino a qualche mese fa si occupavano della distribuzione e vendita dei titoli di viaggio, non potranno usufruire più nemmeno degli ammortizzatori sociali“.
Una fila di centinaia di metri che parte dai tornelli dell’ingresso della stazione e culmina all’ingresso della Galleria, in prossimità dei primi negozi. Un disagio incredibili per tutti gli studenti e i lavoratori pendolari costretti a dover subire ogni mattina questo inferno, a causa della poca organizzazione delle aziende.
Da venerdì poi ci sarà un’ulteriore problematica da aggiungere, il green pass obbligatorio per tutti i dipendenti. Le aziende dovranno avere – si presume – personale per controllare i certificati verdi ma potrebbero subire la carenza della forza lavoro delle persone che non lo possiedono, come sottolineato dal presidente Eav Umbero de Gregorio.
“La tematica del green pass è stata sottovalutata. Creerà problematiche non di poco conto.E’ un problema che è stato sottovaluto perché non sappiamo ancora se ci viene tolto o meno il 5-8% della forza lavoro. Il secondo problema è che queste persone rimarranno senza stipendio e non è una cosa marginale, è un problema sociale che potrebbe determinare proteste“.