Il diabete è una delle malattie più diffuse in Italia e i medici e la città di Napoli sono pronti a fare la propria parte. La prevenzione è la prima arma per scovare, tenere sotto controllo e sconfiggere una qualsiasi malattia.
Il prossimo 23 ottobre farà tappa a Napoli il camper di “AMD in viaggio per la prevenzione”, la campagna itinerante promossa dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD) che toccherà le principali città italiane (Napoli, Roma, Firenze e Bologna) per sensibilizzare giovani e adulti sull’importanza di uno stile di vita sano per mantenersi in buona salute e vivere più a lungo.
Nella cornice di Piazza Municipio, dalle ore 10.00 alle 14.00, i diabetologi di AMD saranno a disposizione dei cittadini partenopei per fornire informazioni e consigli personalizzati su corretta alimentazione e attività fisica, e per sensibilizzare sui danni alla salute correlati all’obesità, al fumo di sigaretta e all’abuso di alcool, problematiche già esistenti e fortemente amplificate dalla pandemia Covid-19.
Dai recenti dati del “Forum permanente sul Sistema sanitario nazionale nel post Covid”, nell’ultimo anno si è registrato un aumento significativo del numero di fumatori (26,2% della popolazione rispetto al 23,3% di gennaio 2020) e di coloro che fanno abuso di alcool (23,6% dei maschi e 9,7% delle femmine), in particolare tra i giovanissimi di età compresa tra i 14-17 anni (30,5% delle femmine e 28,4% dei maschi). Dati preoccupanti quelli che emergono dall’Italian Obesity Barometer Report sull’aumento di sovrappeso e obesità, condizioni che interessano il 50% degli adulti e principali fattori di rischio per l’insorgenza del diabete tipo 2, la cui incidenza è aumentata del 30% nell’arco degli ultimi trenta anni.
“La pandemia ha certamente acuito alcuni problemi socio-sanitari di enorme rilevanza rispetto all’insorgenza delle malattie croniche, e ha distolto l’attenzione sul tema della prevenzione” – commenta Ernesto Rossi, Membro del Consiglio Direttivo Nazionale AMD e Responsabile della campagna.
“L’aumento esponenziale dell’obesità, del tabagismo e dell’abuso di alcool soprattutto tra i giovanissimi ci impone di focalizzare ancora di più le nostre forze verso la promozione di corretti stili di vita per l’importanza che rivestono in ottica di prevenzione dall’insorgenza di malattie complesse, come il diabete tipo 2.
Oggi – continua Ernesto Rossi – la prevalenza del diabete nella popolazione è intorno al 6-8%. In assenza di interventi di prevenzione efficaci questa percentuale è destinata a raggiungere il 10% nei prossimi dieci anni, con conseguenze allarmanti sulla salute complessiva della popolazione e sul funzionamento e sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale“.