E’ Parma la città italiana dove si vive meglio in Italia. A rivelarlo è il 23esimo report sulla qualità della vita in Italia stilato da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, che hanno stilato una classifica delle città. L’anno scorso era in 40esima posizione. Bene le metropoli, male il Sud Italia.
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Gli indicatori di benessere su cui si basa la ricerca sono nove: affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, istruzione-formazione e capitale umano, popolazione, reddito e ricchezza, sicurezza, sistema salute e tempo libero. Sono soprattutto i grandi centri urbani del Nord e in parte del Centro Italia a occupare i primi posti della classifica.
Delle 27 prime posizioni, cinque città sono piemontesi (Torino, Novara, Vercelli, Biella e Cuneo), cinque lombarde (Milano, Monza e della Brianza, Lecco, Cremona e Bergamo), una ligure (Genova). Ci sono poi Trento e Bolzano, tre città venete (Belluno, Verona e Padova), tutto il Friuli-Venezia Giulia a eccezione di Gorizia, tutta l’Emilia Romagna tranne Forlì-Cesena e Rimini, e Firenze.
Le uniche due grandi città che perdono posizioni sono Roma, che passa dal 50esimo al 54esimo posto, e Napoli, penultima davanti solo a Crotone. In fondo alla classifica anche Foggia, Siracusa e Taranto. Il capoluogo campano scende dal 103esimo al 106esimo posto rispetto al report precedente.
Una Napoli dunque che si classifica nel fondo e che spera di risalire quanto prima grazie ai soldi che dovrebbero arrivare dal Governo da reinvestire in città, così come chiede fermamente il sindaco Gaetano Manfredi.