Napoli – Lascia la sua casa per qualche giorno e la trova occupata. È successo ad una professoressa di 90 anni, assegnataria di un’abitazione di proprietà comunale di via Egiziaca a Pizzo Falcone, allontanatasi temporaneamente per motivi di salute. L’occupazione ha avuto luogo lo scorso 9 novembre, afferma il consigliere comunale Borrelli che ha anche pubblicato le foto dello smantellamento della casa che sarebbe ancora in corso. Gli occupanti infatti avrebbero distrutto i mobili e perfino la libreria della donna, abbandonandola in diversi punti nei dintorni della strada dove si trova lo stabile.
La professoressa abita in quella casa da ben 60 anni, con regolare contratto di locazione e fitto regolarmente pagato. L’anziana, adesso, vorrebbe tornare a casa ma nessuno ha il coraggio di dirle quanto accaduto, viste le sue condizioni di salute.
Una situazione che ad ogni modo dovrebbe essere ben nota alle autorità, visti che episodi del genere in quel palazzo si verificherebbero sin dal 2002, ossia quasi due decenni. Prevaricazioni tollerate e contro le quali non si fa nulla, a quanto pare. In questa occasione particolare, oltre all’occupazione della casa vi è anche la grave circostanza del mobilio distrutto o abbandonato.
A parlare dell’episodio anche don Michele Pezzella, parroco della chiesa dell’Immacolata a Pizzofalcone che nell’omelìa ha condannato il gesto, definendo gli occupanti dei “non cristiani”.