Nei giorni scorsi si è parlato della riapertura della Galleria Vittoria che l’assessore Edoardo Cosenza auspicava avvenisse entro Natale. Il nodo da sciogliere riguarda la verifica della sicurezza strutturale; in relazione a ciò la Procura ha già avuto il materiale tecnico integrativo richiesto al Comune di Napoli. Si spera in un responso positivo nel più breve tempo possibile, per liberare la città da parte del traffico che nel periodo natalizio già in condizioni viarie normali raggiunge livelli di caos stratosferici.
Per fare chiarezza e spiegare meglio il suo pensiero, l’assessore ha scritto un post su Facebook per rendere esplicita una circostanza: la data di Natale non è un termine posto dal Comune di Natale, ma un semplice augurio per sbloccare un asse fondamentale della viabilità cittadina.
Cosenza chiarisce tre aspetti diversi: il rapporto con la Procura; l’arrivo dei nuovi cavi per il sistema di aerazione che devono sostituire quelli rubati; il costo che deve sostenere il Comune.
“C’è un eccellente rapporto istituzionale, ovviamente nel rispetto dei ruoli. La Procura e i Consulenti hanno ricevuto venerdì pomeriggio il materiale tecnico integrativo che hanno richiesto per la verifica della sicurezza strutturale. Adesso la Procura e i consulenti lo stanno valutando, nei tempi che riterranno. Ovviamente la Procura è libera di chiedere ulteriori chiarimenti”.
“Grazie all’interessamento del gestore della rete elettrica di Napoli, Citelum, rinforzata dal nostro personale intervento, arrivano in settimana. Poi ci vorrà il montaggio (pochi giorni). Poi la verifica degli impianti di aerazione spenti da 14 mesi, insieme ai VVFF che ovviamente hanno un ruolo fondamentale. Per la fornitura rapida dei Cavi, che in condizioni normali richiederebbe svariate settimane, avevamo comunque sia un Piano B che un Piano C”.
“La risposta più plausibile è: nulla. Ma questo lo approfondiremo in seguito. L’importante adesso è fare presto perché alla Città una chiusura della galleria da oltre 14 mesi è costato e costa tanto, sia nella sostanza che nell’immagine”.