Manfredi presenta il Piano della Cultura per Napoli: i 9 punti strategici


Ieri pomeriggio il sindaco Gaetano Manfredi ha presentato nel teatro Mercadante le linee di indirizzo per il Piano della Cultura 2022-2026. Si tratta di sfide strategiche per le politiche culturali della città di Napoli.

Vogliamo promuovere un approccio alla cultura – ha detto il sindaco – che sia il più collaborativo possibile e accettare i suggerimenti che arrivano attraverso il modulo on line sul sito del Comune di Napoli” (le proposte vanno presentate entro il 15 aprile 2022).

Manfredi, i punti strategici per Napoli

Intendiamo avere da un lato una strategia a breve termine – ha detto Manfredi – con una programmazione annuale e, dall’altro, perseguire obiettivi a lungo termine come la gestione dei siti comunali (come Maschio Angioino, Castel dell’Ovo, Pan) che richiede un modello organizzativo che deve resistere nel tempo. E dobbiamo fare in modo che ci sia una prospettiva d’azione quanto più integrata possibile”.

Nove sono le priorità per la cultura a Napoli secondo il sindaco Gaetano Manfredi.

Innanzitutto guardare in maniera integrata a quello che avviene nella città metropolitana e immaginare percorsi con azioni di partneriato con i diversi comuni dell’area, dove ci sono siti importanti come la reggia di Portici, Pompei, Ercolano”, ha detto. La ridefinizione della gestione dei nostri siti culturali maggiori: “Luoghi come il Pan, San Lorenzo Maggiore, Castel dell’Ovo, Maschio Angioino, l’ Ipogeo di piazza Plebiscito devono avere una loro identità, non essere gestiti in maniera generica con l’obiettivo che Napoli rafforzi la sua dimensione di meta culturale”. Infine il sindaco ha parlato di “progetto condiviso” insistendo sul concetto che “bisogna mettere insieme le energie positive, le idee migliori e promuoverle nell’azione pubblica, non solo con il comune ma con le municipalità”.

Cos’è il Piano della Cultura 2022 – 2026

L’obiettivo del Piano della Cultura 2022 – 2026 è di tracciare il quadro di riferimento per le politiche culturali a Napoli nei prossimi anni, indicando la rotta che questa Amministrazione intende percorrere, stabilendo le priorità, condividendo un metodo, delineando obiettivi specifici da raggiungere, tempi e modalità di realizzazione, risorse finanziarie e modelli di gestione.

Il Piano della Cultura 2022 – 2026 sarà varato dall’Amministrazione Comunale di Napoli nell’estate del 2022 e sarà il frutto di un percorso articolato. La prima tappa di questo processo è stata la campagna elettorale del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che ha rappresentato un significativo momento di confronto e ascolto; nel programma elettorale sono sanciti alcuni importanti impegni nei confronti del mondo della cultura.

La seconda tappa è consistita nella definizione delle Linee di indirizzo della politica culturale di Napoli e della Città metropolitana, in cui sono definiti gli obiettivi strategici che si intendono raggiungere e fissate le priorità che dovranno ispirare il programma operativo.

La terza tappa, che avrà luogo tra il 15 marzo ed il 15 aprile, sarà dedicata alla raccolta di proposte dal mondo della cultura e alla definizione delle azioni operative che l’Amministrazione svilupperà a partire da quest’anno.

La quarta tappa, che si concluderà entro l’estate, coinciderà con la presentazione alla città del Piano della Cultura 2022 – 2026.

I passi per la cultura

Il primo passo: la presentazione delle Linee di indirizzo
Le Linee di indirizzo racchiudono la visione e nove sfide strategiche, da intendere quali priorità e valori fondamentali a cui si ispirerà l’azione di governo dell’Amministrazione per le sue politiche culturali. Nel documento, che sarà presentato alla città il 14 marzo, sono descritti i principi di base cui dovrà corrispondere nei prossimi mesi un programma operativo di misure, azioni, interventi promosso dal Comune e dalla Città metropolitana, con la partecipazione, in una molteplicità di forme, di quanti condivideranno tali principi di fondo.

Il prossimo passo: la costruzione del programma di azioni
Il documento sulle Linee di indirizzo rappresenta una traccia, una cornice da riempire nei prossimi mesi. L’intenzione dell’Amministrazione è stata di stabilire con chiarezza i principi di fondo a cui ancorare le politiche culturali nei prossimi anni; fissare fin da ora le priorità verso le quali dovranno convergere le energie creative di quanti operano o desiderano operare nel mondo della cultura a Napoli, comunicare e condividere un metodo di lavoro.

Da qui in avanti il tempo sarà dedicato al confronto, a raccogliere idee da aggiungere ai progetti sui quali l’Amministrazione sta già lavorando, per integrarle in un programma di azioni quanto più trasparente e condiviso, così da porre la cultura alla base dei processi di rigenerazione e sviluppo della città.

Per contribuire alla costruzione del Piano della Cultura 2022 – 2026 è disponibile un modulo online attraverso il quale presentare una proposta entro il 15 aprile 2022.


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