Jorit per la Pace, due murales per dire no alla guerra: un occhio che piange e Dostoevskij
Mar 15, 2022 - Chiara Di Tommaso
Lo street artist Jorit ha deciso con la sua arte di lanciare il suo appello a favore della pace. Due i murales che vogliono invitare i cittadini a riflettere e a indagare a fondo ad ogni animo umano. Da sempre Jorit è impegnato socialmente e dietro ogni sua opera si nasconde un preciso messaggio (l’ultimo è stato dedicato ai 10 anni di Lucio Dalla). La guerra quindi non poteva rimanere fuori dalle sue creazioni.
JORIT PER LA PACE: DUE I MURALES
Entrambi i murales sono stati realizzati sulla facciata di edifici scolastici. Sono gli studenti infatti il futuro di questo paese. Il primo si trova a Salerno presso il Liceo “Sabatini Menna” e si chiama “Peace”. Presenta un occhio azzurro che piange, una colomba e la scritta pace. Come spiegato in un comunicato dalla Regione Campania, domani ci sarà l’inaugurazione:
“Mercoledì alle ore 10, presso il Liceo “Sabatini Menna” di Salerno, sarà inaugurata “Peace”, l’opera di Jorit che invoca la pace e la convivenza civile tra i popoli, realizzata su una parete di grandi dimensioni del plesso di Via Pietro da Acerno del Liceo salernitano. Si tratta di uno dei murales del Progetto “Right between the eyes” che laFondazione Jorit sta realizzando grazie al finanziamento dallaRegione Campania attraverso il programma FESR. L’inaugurazione dell’opera sarà seguita da un incontro di approfondimento nel teatro del plesso scolastico di Via Guerino Grimaldi. Interverranno il presidente Vincenzo De Luca, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli; Lucia Fortini, assessore alla Scuola, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili della Regione Campania; Ester Andreola, dirigente scolastico del Liceo “Sabatini Menna”;l’artista Jorit e gli allievi che hanno preso parte attivamente ai laboratori del percorso progettuale“.
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DOSTOEVSKIJ A NAPOLI
Il secondo raffigura uno scrittore russo, Dostoevskij, sulla facciata del Liceo Righi di Fuorigrotta a Napoli. La scelta non è casuale ma ha un significato preciso: riabilitare l’autore di molte opere famose come Delitto e Castigo dopo che a Milano è stato sospeso un corso in suo onore. Perché la cultura è universale.
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