Sono ancora gravi le condizioni di due minori accoltellati ieri pomeriggio a Napoli, sugli scogli di Marechiaro dopo una lite con un gruppo di coetanei scoppiata per futili motivi. Un episodio che si somma ad una rissa che è degenerata con tanto di colpi di casco sulla spiaggia delle Monache a Posillipo. Eventi che segnano ancora una volta il degrado delle nuove generazioni.
Come reso noto dalle agenzie di stampa, il primo episodio avvenuto domenica ha visto il ferimento di un 17enne e un 16enne colpiti con dei fendenti. I due sono stati soccorsi da alcuni ristoratori della zona allarmati dalle grida dei presenti e dal tanto sangue perso dai due giovani. Trasportati d’urgenza in ospedale, sono stati sottoposti ad un delicato intervento chirurgico: per loro la prognosi resta riservata.
Il secondo episodio invece è avvenuto a Posillipo. A denunciarlo è il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, con i consiglieri municipali del Sole che Ride Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci, che raccontano cosa ha scatenato la rissa.
“Un bruto tenta di annegare una seconda persona tra il tifo di alcuni presenti. Dopo l’accoltellamento a Marechiaro adesso arrivano le immagini della rissa a colpi di caschi sulla spiaggia libera delle Monache sempre a Posillipo, Immagini brutali con due soggetti che se le danno di santa ragione davanti a tutti compresi i bambini rischiando anche di annegare. Una violenza inaudita con un sottofondo inquietante di persone che incitano uno dei due a colpire sempre più forte tra le urla dei presenti e il terrore soprattutto dei più piccoli. Per loro è uno spettacolo normale e forse anche divertente per noi è tutto inaccettabile. Viviamo tra cavernicoli che ti picchiano o aggrediscono o anche ti ammazzano per nulla. Questa deriva va fermata. Ci auguriamo che i protagonisti della rissa sulla spiaggia delle Monache siano individuati e che i due ragazzi accoltellati a Marechiaro possano guarire presto mentre i due aggressori vengano individuati ed arrestati”.
Una ferma condanna è arrivata anche dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi:
“E’ una questione di ordine pubblico su cui c’è anche un ruolo del Comune, il problema però deve essere risolto con un grande impegno delle forze dell’ordine che stanno facendo tanto. Si tratta di ‘un fenomeno delinquenziale che si sta diffondendo sempre di più, l’obiettivo resta quello di presidiare alcuni luoghi più simbolici della città e migliorare e razionalizzare la presenza di vigili urbani e forze dell’ordine. Si tratta di un fenomeno che trova le sue radici in una violenza giovanile spesso ingiustificata perché le aggressioni avvengono per motivi davvero futili e dunque serve grande attenzione da parte di tutti per cercare di frenare fenomeni diventati assolutamente preoccupanti“.