VesuvioLive, con la nascita di questa rubrica, sta penetrando quel vasto ambiente Underground, che alimenta la città di Napoli. Vivacità culturale, interesse e curiosità hanno reso terreno fertile allo sviluppo di tutte quelle realtà alternative, che possono impreziosire una qualunque metropolitana, premettendo che l’aggregato partenopeo, tutto è, tranne che una “qualunque metropolitana”.
La nuova intervista si è svolta ancora lì, nel cuore pulsante dell’arte e della cultura, il posto in cui è semplice sviluppare ed ampliare il proprio essere alternativo, ovvero Piazza Bellini, a pochi passi, da quell’interessantissima struttura che è lo Spazio Nea. Per quanto riguarda il campo della spiritualità già ci eravamo imbattuti in un interessantissimo discorso sulle origini pagane della nostra regione, radicate ancora nelle radici dei cittadini, chiacchierando con i ragazzi dell’Associazione Quercia Bianca.
Nonostante quest’indagine avesse portato dinanzi ai nostri occhi culti di diversa natura, mai ci era capitato un vero e proprio centro studi come l’Associazione Culturale Centro Studi Olistici la Fenice estremamente eclettico. L’offerta di queste persone va dal Reiki, allo Sciamanesimo, dallo Shiatsu all’apertura dei Chakra, passando per lo studio dei Ching, la Moxibustione, il pensiero di Osho e lo Zen. Insomma una matrice filosofico – spirituale di grane spessore.
Abbiamo intervistato Maria Rosaria Capodanno, fondatrice del centro, donna di grande umiltà e compassionevole verso il Male della nostra società contemporanea. La cosa che più la colpisce è la povertà d’animo contemporanea, e la sofferenza, spesso psicologica, che ha trovato sopratutto fra gli adolescenti, persi in un mondo arido e privo di meta. Per tale ragione, per molti anni ha effettuato profondi studi circa la spiritualità e ha deciso di trasmettere le sue conoscenze e la sua passione.
1) Quando e perché nasce l’Associazione la Fenice?
L’Associazione Culturale Centro Studi Olistici la Fenice nasce negli anni ’80 per la mia passione e per amore di tutto ciò che rientra nelle scienze alternative
2) Cosa sono gli studi olistici?
Gli studi olistici prendono in considerazione l’essere umano in tutta la sua totalità, ovvero lavorano su Mente, Corpo e Spirito, i quali sono un tutt’Uno
3) Quali attività svolge l’associazione?
Svolgiamo molte attività. Noi facciamo Shiatsu, Reiki, Sciamanesimo, Recupero dell’anima, Yoga, ed altro ancora.
4)Noto che siete molto eclettici: andate dallo Sciamanesimo allo studio dei Chakra. Mi spiegate come si articolano i vostro studi? Tramite corsi scelti dagli associati, o in modo diverso?
Noi proponiamo dei corsi di studi periodici. Tutto ruota intorno alle esigenze delle persone. Sono corsi molto liberi e personalizzabili. I soci possono scegliere durata del corso, orari, ed altro.
5)Nelle vostre attività siete assistita da esperti del settore?
Io sono un esperta del settore, e nel nostro centro ognuno ha il suo. In altri termini ci sono delle persone incaricate di fare da tutor, e fra questi, ci sono, per l’appunto, anche io.
6) Per adesso si sono avvicinate molte persone all’Associazione? Quali sono stati i commenti?
Io lavoro in questo campo dal 1978 e le persone non sono mai mancate. In questo periodo di crisi l’utenza è comunque vasta. Quando si avvicinano sono soddisfatti, partecipi e continuativi. Noi non facciamo alcun tipo di pubblicità o volantinaggio. Sono gli stessi “clienti” che una volta partecipato ad un nostro corso, ne parlano con gli amici, in quanto ricevono beneficio dalle nostre pratiche.
7) Le persone che si avvicinano all’Associazione, cosa si aspettano?
Le persone vengono per guarire e per stare bene …
8) Guarigione fisica o spirituale?
L’una e l’altra. Lo scopo ultimo è la guarigione!
9) Ci sono stati casi si guarigione tramite questa medicina alternativa?
Si, tanti e documentati!
10) Come si rapporta il napoletano con la spiritualità alternativa?
Bene. Il napoletano è un personaggio particolare. Vive nell’eccesso, anche nel rapporto con il Bene, il Male, la Vita e la Morte, il Sacro e il Profano. Napoli è terreno fertile per la spiritualità alternativa.
11) In Italia lo Stato come si rapporta con la spiritualità alternativa.
Malissimo. Noi non siamo riconosciuti nè dallo Stato nè dalle ASL e non abbiamo un albo professionale. Abbiamo lottato più volte per il nostro riconoscimento, mentre loro vogliono equipararci ai paramedici. Insomma: una situazione disastrosa. Pensa che in Francia e in Germania le medicine alternative sono presenti negli ospedali. In Italia invece l’unica grande apertura è stata effettuata da un ospedale di Milano, dove si pratica Reiki. Per il resto: niente! Tutto è affidato all’iniziativa del singolo.
12) La spiritualità alternativa all’estero è più apprezzata? Intendo dire sia dallo Stato che dalle persone?
Assolutamente si. La visione olistica è tenuta più in considerazione. In Italia siamo un po’ indietro.
Insomma un’ ennesima panoramica che ci ha portati in un Universo fatto di energia e volontà, di crescita e di guarigione. Una visione che ci porta al di là delle certezze solide e incrollabili, ma che ci insegna come all’estero l’audacia premia, mentre qui, l’estrema conservazione ci rallenta e forse, ci fa perdere buone occasioni di miglioramento.
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