Si aprono le corti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II: gli studenti federiciani e i volontari FAI saranno le guide d’eccezione per i visitatori del complesso monumentale di Donnaregina.
Dopo il successo del primo incontro, che ha portato lo scorso dicembre tanti visitatori tra le mura della sede storica dell’Università laica più antica al mondo, torna l’appuntamento con l’evento “Federico II apre le Corti con il FAI”. L’apertura alla città delle sedi federiciane intende ampliare la vocazione di Ateneo cittadino, propria della Federico II, evidenziandone il forte legame che ha con il territorio.
In occasione della seconda edizione dell’iniziativa gli studenti e i volontari FAI accompagneranno sabato 21 maggio 2022 i visitatori nel complesso monumentale di Donnaregina, come dichiara l’università federiciana in un comunicato: “Nella sua parte più antica, che ospita la sede della Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio dell’Università Federico II. Da largo Donnaregina ci si inoltrerà per fermarsi ad ammirare il chiostrino del Sanfelice, la chiesa trecentesca di Donnaregina, il Sepolcro di Maria d’Ungheria di Tino di Camaino, la Cappella Loffredo, il coro delle monache e l’appartamento della Badessa. Ai visitatori verrà anche narrata la storia del complesso e del recupero del prezioso sito, unico non contaminato in epoca barocca, attraverso il restauro di Gino Chierici”.
La visita gratuita, prevista sia in lingua italiana, sia in lingue straniere (inglese, ucraino, russo, spagnolo, francese) avrà una durata di circa un’ora con un primo turno che partirà alle ore 10 e un ultimo turno alle ore 15.15 per gruppi di 25 persone, con ingresso ogni 45 minuti. Nonostante non ci sia l’obbligo, è vivamente consigliata la prenotazione attraverso il sito faiprenotazioni.fondoambiente.it.