Napoli non è una città per bambini. Lo dice la classifica sulla Qualità della vita 2021 del Sole 24ore, presentata in anteprima al festival dell’Economia di Trento.
Lo studio è diviso fasce d’età: Napoli è ultima in classifica per la qualità della vita dei bambini (0-10 anni), mentre prima è Aosta, la provincia italiana che più delle altre è a misura di piccoli dai 0 ai 10 anni. Napoli è al quart’ultimo posto per aree verdi attrezzate.
Nella classifica finale giovani (dai 18 ai 35 anni) Napoli si piazza al 70esimo posto, quinta per imprenditorialità giovanile, 63esima per realtà sportive, agli ultimi posti per disoccupazione. In quella degli anziani Napoli si classifica al 50esimo posto ma è terzultima per “Speranza di vita a 65 anni”.
Al primo posto per i giovani c’è Piacenza e Cagliari per gli anziani. Nell’articolo si spiega che “il quadro generale conferma i divari territoriali su base generazionale. L’unica provincia che conquista un posto in tutte le top ten – è scritto più avanti – è Trento, seguita da Parma che resta sempre tra le prime quindici. Mentre ai vertici si incontra il Centro-Nord, sembra che il Sud non sappia stare al passo con le esigenze delle famiglie, nonostante si confermi il territorio più giovane e più prolifico in base ad alcuni indicatori demografici (come il tasso di fecondità o l’indice di dipendenza degli anziani)“.