Eduardiana, il teatro nel segno di Eduardo

Eduardiana, nel segno del teatro e della memoria. Un ciclo di eventi per ricordare Eduardo a trent’anni dalla sua morte  con convegni, incontri e prosa. Il Maschio Angioino come location dal 6 all’8 settembre, ore 21,00 per presentare l’adattamento in napoletano arcaico de La Tempesta di Sheakspeare con “Napoli nella tempesta“, per la regia di Bruno Garofalo e le musiche di Antonio Sinagra, in scena Mariano Rigillo.

Quattro sessioni curate da Francesco Cotticelli della Seconda Università di Napoli per dare il via a fine settembre al ciclo di convegni “Eduardo: precursori, modelli, compagni di strada e successori“. L’importanza del teatro napoletano nella storia del teatro europeo e precursore di un modello di vita che oggi più che mai abbiamo bisogno di “riprendere”.

 

Giovedì 25 per inaugurare il ciclo di dibattiti alla sala conferenze della Scuola Medica a Via Santa Maria di Costantinopoli e continuare fino al 27 con incontri e seminari tra le 9,30 e le 15 nella sala rari della Biblioteca Nazionale. Anche l’Università Federico II darà il suo contributo per “Eduardiana” con il simposio “Eduardo de Filippo e il teatro del mondo” che si celebrerà nell’aula di Pessina sul corso Umberto il 23 e 24 ottobre con due relatori d’eccezione, Luca De Filippo e Toni Servillo. Avvicinare il mondo giovanile e non solo all’importanza che ha avuto il teatro di Eduardo anche a livello internazionale attraverso le traduzioni e gli adattamenti vari. Forse il vero protagonista di Eduardiana sarà il suo storico San Ferdinando, il teatro dove Eduardo ci ha lasciato la maggior parte dei suoi ricordi, le memorie scenografiche e le foto di scena, che vedrà la rappresentazione de “Le voci di dentro” con Toni Servillo per inaugurare la nuova stagione teatrale. Gli eventi non finiscono qui. Una mostra per descrivere l’Eduardo uomo con uno spettacolo di Enzo Moscato, il “Ta – kai – ta”.

Eduardiana non finisce qui. Eventi in programma fino a Marzo 2015.