I napoletani dovranno attendere ancora per la messa in circolazione dei nuovi treni della metro linea 1 di Napoli. I convogli, che dovevano entrare in servizio entro l’anno, hanno superato alcune prove di collaudo ma l’Ansfisa tarda a fare arrivare l’ok.
È infatti l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali e autostradali a gestire la pratica e a chiedere nuovi documenti che stanno rallentando il tutto. Per questo il sindaco Gaetano Manfredi ha lanciato un appello al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità. A margine della conferenza di presentazione del Bufala Fest, il primo cittadino ha detto ai giornalisti:
“I collaudi stanno andando avanti con esito positivo, ma ci sono continue richieste di documentazione. Ho sottolineato al Ministero che bisogna agire con più velocità perché è chiaro che la sicurezza è il primo fattore ma quando diventa burocrazia allora non va più bene e dunque sono convinto che ci sarà un’accelerazione nelle prossime settimane per chiudere il collaudo e avviare la messa in linea“.
Molto probabilmente il primo nuovo treno prodotto in Spagna entrerà in funzione solamente ad autunno. La prova sicurezza dei convogli sta portando non pochi disagi ai cittadini, con la metro spesso chiusa anticipatamente proprio per provare i treni. Testati soprattutto gli impianti di frenatura in condizioni estreme ed a pieno carico. Mesi fa uno di questi convogli prese fuoco e quindi l’Ansfisa vuole verificare con attenzione che tutto proceda per il meglio. Ecco spiegato i ritardi per la messa in circolazione dei nuovi treni della metro.