Napoli, lite per una sigaretta accesa: spintoni e offese tra un coordinatore Anm e un ausiliare del traffico
Lug 06, 2022 - Redazione
Una lite è scoppiata questo pomeriggio presso il parcheggio Brin dell’ANM a Napoli tra un Coordinatore ANM del settore sosta e un Ausiliare al Traffico in servizio. A denunciarlo è Marco Sansone del Coordinamento Regionale USB Lavoro Privato, con tanto di foto, che parla di ‘un episodio di una gravità inaudita’.
LITE TRA COORDINATORE ANM E AUSILIARE AL TRAFFICO
Un racconto che è tutto da verificare ma che ha portato il lavoratore a dover ricorrere a cure mediche. Come spiegato da Sansone in un comunicato:
“Un Coordinatore ANM del settore sosta ha aggredito un Ausiliare al Traffico in servizio. Pare che il lavoratore si fosse recato all’interno degli uffici del parcheggio Brin per ritirare il gel disinfettante di cui l’azienda rifornisce periodicamente i suoi dipendenti. Dalle prime ricostruzioni, all’interno di quegli uffici, alla presenza del Coordinatore in questione, c’erano diverse persone che fumavano. L’Ausiliare al Traffico, non fumatore ed evidentemente inconsapevole di una reazione tanto smodata e sproporzionata proprio da parte chi dovrebbe garantire le regole all’interno di quegli ambienti di lavoro, faceva presente al Coordinatore di quanto la puzza di fumo fosse insostenibile. A quel punto la reazione, prima anticipata da toni verbali alti e minacciosi e poi addirittura da spintoni. Il lavoratore, sconvolto, a quel punto usciva dall’ufficio ed avvertiva un malore. I colleghi presenti sul posto che hanno assistito all’incredibile aggressione, inizialmente hanno provato ad assisterlo, poi, visto il persistere dello stato di agitazione del malcapitato, hanno preferito chiamare il 118. I medici dell’ambulanza accorsi sul posto, dopo le prime cure, hanno preferito trasportare il lavoratore aggredito presso l’ospedale Evangelico Villa Betania in Via Argine a Napoli. In questo momento il lavoratore è sotto osservazione“.
LA DENUNCIA DEL SINDACALISTA
“L’arroganza di alcuni Responsabili ANM, soprattutto in determinati settori aziendali – afferma Marco Sansone del Coordinamento Regionale USB Lavoro Privato – ha raggiunto dei limiti non più tollerabili. Non è la prima volta che i lavoratori del settore sosta ANM denunciano episodi del genere che, però, non erano mai sfociati addirittura in aggressioni fisiche. Ci risulta che, una volta dimesso, il lavoratore depositerà formale denuncia agli organi competenti per quanto accaduto, intanto – continua Sansone – siamo curiosi di sapere, una volta accertati i fatti, come si comporterà l’ANM nei riguardi del Responsabile di settore. A parti invertite, al lavoratore non avrebbero dato nemmeno il beneficio del dubbio“.