Auguri a Il Roma che compie 160 anni: la più antica testata del Mezzogiorno che ha dato voce a Napoli e al Sud


Oggi, 22 agosto, il quotidiano Il Roma compie 160 anni. 160 anni di storia, di racconti, di articoli e inchieste che hanno reso il giornale uno dei più apprezzati di Napoli e del Meridione. Una voce per il Sud che spesso è stato poco ascoltato soprattutto un secolo e mezzo fa.

LA STORIA DE IL ROMA

Sul sito de ‘Il Roma’ è presente la storia di questo giornale che è stato pubblicato per la prima volta il 22 agosto del 1862, appena un anno dopo l’unità d’Italia. Il primo numero fu diretto da Pietro Sterbini mentre l’editore era un docente universitario: Diodato Lioy. Un giornale molto legato alla città e ai suoi bar:

Redazione e tipografia sono al numero 7 di vico Luperano, nel Cavone. A pochi passi da piazza Dante, dove c’è il “Caffè Gallo”, che nel 1874 è acquisito dalla nota famiglia “Molaro”, già proprietaria di altri locali in piazza del Carmine e al Borgo Sant’Antonio Abate. Ma i giornalisti del “Roma” (al quotidiano collabora anche Mastriani) possono contare anche sul famoso “Caffè Diodati” (amato pure dai redattori de “Il Pungolo”) o, più avanti su via Toledo sull’altrettanto celebre “Caffè Corfinio”, dove si siedono spesso Ugo Ricci e Ferdinando Russo (che proprio in questo locale realizzerà lo scherzo del “signor Iorio” a Gabriele D’Annunzio). Un po’ più distante, all’altezza di piazzetta Augusteo, c’è poi un altro punto di riferimento, il “Caffè Croce di Savoia”, che ha una caratteristica molto apprezzata da insonni e cronisti: non chiude mai. Nella bella stagione, poi, i giornalisti – del “Roma” come gli altri giornali – si ritrovano ai tavolini del locale che i fratelli Roberto e Mariano Vacca (gli stessi del “Gambrinus”) hanno aperto nella Villa Reale di fronte alla Cassa Armonica“.

Nel corso degli anni hanno scritto per il Roma firme illustri come Francesco De Sanctis, Leo Longanesi e tra i suoi editori c’è stato anche l’armatore e sindaco di Napoli Achille Lauro. Nel novembre del 1981 la più antica testata del Mezzogiorno chiude per poi tornare a pubblicare.

Dal 2013 è in edicola grazie all’iniziativa dei dipendenti del quotidiano che si sono costituiti in cooperativa“.

GLI AUGURI DI DE LUCA

Anche il governatore Vincenzo De Luca ha voluto ricordare questa data con un post:

Auguri, per i suoi 160 anni, al Roma, il più antico quotidiano dell’Italia post unitaria. Il Roma è sempre stato una voce autorevole e importante della città di Napoli, fucina di tanti bravi giornalisti e con opinionisti di prestigio. Da questa prospettiva, ha raccontato il Mezzogiorno e l’Italia nelle importanti fasi storiche della vita del nostro Paese. Oggi più che mai, il Sud, all’interno del panorama dell’informazione nazionale, ha bisogno di voci che ne sappiano rappresentare, fuori dai luoghi comuni e dalle immagini sbagliate, le istanze e i bisogni, senza rinunciare al senso critico e alla denuncia dei problemi. L’augurio è che il Roma possa continuare a recitare, per tanto tempo ancora, il ruolo che gli spetta e che si è guadagnato in 160 anni di storia del giornalismo italiano“.


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