Un uomo di 30 anni è stato arrestato ieri pomeriggio a Napoli dopo che aveva minacciato di dar fuoco alla sua ex, versandole addosso del liquido infiammabile. Per fortuna la donna è riuscita a chiamare la Polizia, dopo che l’ex marito, per l’ennesima volta, ha minacciato di darle fuoco. Gli agenti sono prontamente intervenuti ed hanno bloccato il 30enne ancora intenzionato a dar fuoco alla sua ex compagna.

Napoli, minaccia di dar fuoco all’ex

Tutto è accaduto a Scampia, all’interno di un’abitazione in via Vittorio Parisi, dove erano giunti gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale per la segnalazione di una lite familiare. Come reso noto dalle agenzie di stampa:

“La donna ha raccontato che il suo ex l’aveva minacciata con una bottiglia di liquido infiammabile per poi allontanarsi. Proprio in quei frangenti, l’uomo è tornato nell’appartamento ed ha proseguito nel suo atteggiamento minaccioso verso la donna, finchè è stato bloccato dai poliziotti, che hanno anche recuperato nella stessa strada la bottiglia“.

Arrestato per maltrattamenti dopo aver minacciato di dar fuoco

L’uomo, un trentenne napoletano con precedenti, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Maltrattamenti che andavano avanti da mesi e che solo adesso finalmente finiranno.

I precedenti casi di minacce col fuoco

In questi ultimi mesi sono sempre di più i casi di femminicidio. A marzo una donna ucraina era stata uccisa e bruciata dal compagno davanti alla figlioletta di appena 5 anni. Tutto era avvenuto nel cuore di Napoli. Spesso però nonostante le denunce poco viene fatto per salvaguardare e proteggere le vittime. Lo dimostra il caso di una donna di Bologna, uccisa a mazzate dal suo ex compagno. La donna lo aveva denunciato più volte ma questo non ha impedito all’uomo di ucciderla con un martello. Il fidanzato, un calciatore, è stato arrestato.