Un cavalluccio marino ha fatto capolino domenica pomeriggio tra i bagnati della Gaiola a Napoli. A renderlo noto è la pagina facebook della CSI Gaiola Onlus.
“Oggi – scrivono – una piacevole sorpresa all’Area Marina Protetta Parco Sommerso Di Gaiola.
Un bellissimo esemplare di Cavalluccio marino (Hippocampus hippocampus) ha fatto capolino in mezzo ai bagnanti destando curiosità e ammirazione.
Immediatamente il personale del Parco allertato da alcuni bagnanti è intervenuto per monitorare l’esemplare.
Non è la prima volta che viene censita la presenza del Cavalluccio marino nel Parco, ma è la prima volta che viene avvistato sotto costa all’interno dell’area di balneazione“.
“Il cavalluccio marino come noto è una specie protetta inserita in diverse Convenzioni di protezione internazionale: Conv. Barcellona Allegato 2 e 3; BERNA Allegato 2 e 3, CITES Allegato 2; Inserita in RED LIST nel 2012.
Deve il nome alla forma del capo appuntito con una bocca pronunciata (ma più corta di altre specie). Colorazione marrone scuro talvolta gialla, si mimetizza con destrezza in base agli ambienti che lo ospitano. Corpo delicato e privo di escrescenze tipiche di altre specie (H. guttulatus). Questo piccolo pesce (c.ca 10cm) ha una coda prensile con la quale può aggrapparsi a diversi substrati.
Animale mistico e divinizzato sin dai tempi antichi. Formano coppie solide in cui è il maschio ad aver cura delle uova (deposte dalla femmina in una speciale borsa incubatrice) per due mesi fino alla schiusa. Amano nuotare in coppia tenendosi uniti per le code, il rituale di accoppiamento, caratterizzato da danze e cambi di colore, può durare fino a otto ore.
Purtroppo le immagini non sono un gran chè perchè c’era un pò di risacca e molta sospensione sotto costa…“, concludono.