Pesca in una buca nel cuore del Vomero a Napoli. E’ la geniale provocazione dell’artista Ruben D’Agostino, non nuovo a questo genere di iniziative satiriche.

Pesca in una buca al Vomero: la foto

La foto di D’Agostino seduto con la canna da pesca in mano in via Vaccaro, non lontano da via Luca Giordano, sta spopolando sui social. “Che fai a pranzo? Mah…ti dirò, vado a fare una pescatina a via Vaccaro….mi rilassa…“, scrive l’artista nel suo post su Facebook.

La buca si trova in corrispondenza di un posto auto e l’area è stata delimitata e messa in sicurezza con delle transenne.

Buche e dissesti: la denuncia di Capodanno

Da un po’ di giorni Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e presidente della Circoscrizione Vomero, sta attirando l’attenzione sulla questione buche del quartiere: “Continuano ad arrivare segnalazioni di nuove buche e dissesti che si aprono sui marciapiedi e sulle carreggiate delle strade. Particolarmente interessati al fenomeno, rimanendo sulla collina vomerese, sono i tratti pedonalizzati di via Scarlatti e di via Luca Giordano. Emblematico, al riguardo quanto si sta verificando al Vomero in via Andrea Vaccaro, dove nei mesi scorsi era stato segnalato un piccolo dissesto”.

“Ma, – continua – dal momento che non si è provveduto subito a eliminarlo, nel tempo il dissesto si è trasformato in un inghiottitoio, dando luogo a una voragine, a ragione della quale è stato necessario transennare un tratto di carreggiata, chiudendo al traffico l’importante arteria di collegamento tra via Aniello Falcone e via Luca Giordano. Una vicenda che la dice lunga sui ritardi con i quali gli uffici preposti intervengono, aggravando situazioni che potrebbero invece essere risolte con minori disagi e dispendi se affrontate tempestivamente. Adesso – conclude Capodanno – bisognerà aspettare chissà quanto tempo prima che il dissesto venga riparato e la strada restituita alla viabilità, aprendo un altro dei tanti cantieri che purtroppo, con la ripresa di tutte le attività e con l’inizio del nuovo anno scolastico, stanno contribuendo a rendere ancora più caotico il traffico cittadino”.