Bici elettriche a Napoli, la denuncia di un cittadino. Una lettera inviata al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli da parte di un napoletano che tutti i giorni si reca a lavoro dalla provincia in città.

Secondo la sua testimonianza è impossibile viaggiare in bicicletta nel capoluogo partenopeo, tra buche stradali, cumuli di spazzatura e avvallamenti.

Bici elettriche a Napoli, la denuncia di un cittadino

“Salve consigliere. – scrive – Sono un giovane cittadino del comune di Casavatore (NA). Lavoro in una farmacia in zona Porta Capuana e mi reco a lavoro con la mia E-Bike sia per risparmiare soldi in gasolio (dato i prezzi elevati) ma soprattutto per non continuare ad inquinare L’ambiente con i gas di scarico”.

“Mi duole farle 2 segnalazioni.  – prosegue – Da piazza Carlo 3º a via nuova del campo il manto stradale è più che rovinato… Buche, detriti, avvallamenti…. È la strada da dove i turisti vanno in aeroporto per tornare a casa… è IMPRATICABILE!! Poi sul corso Garibaldi verso Piazza Giovanni Leone, la mattina ci sono per ogni 8/9 metri, un cumulo di immondizia con annessi pezzi di bottiglie di vetro. Caro consigliere sono 2 anni che un mese sì e l’altro pure devo cambiare le gomme della mia bici e ogni 4 mesi devo cambiare le sospensioni”.

“La prego dal profondo del mio cuore di poter almeno prendere in considerazione questo messaggio disperato.
Ho 24 anni e sono innamorato della nostra città. Ho avuto tante opportunità di emigrare all’estero, in Francia, in Inghilterra… ma sono rimasto perché in cuor mio ho sempre quella piccola fiamma accesa di speranza di cambiamento e di ADEGUAMENTO dei tempi che corriamo. Io La seguo da un anno e apprezzo tanto il lavoro che sta facendo. Noi siamo al pari delle grandi capitali europee (posso confermarlo perché viaggio spesso e volentieri per piacere) in tutti i campi. gastronomia, storia, bellezza, varietà di territorio…”, conclude.

Pesca in una buca, la foto ironica al Vomero

E’ la geniale provocazione dell’artista Ruben D’Agostino, non nuovo a questo genere di iniziative satiriche. La foto di D’Agostino seduto con la canna da pesca in mano in via Vaccaro, non lontano da via Luca Giordano, sta spopolando sui social. “Che fai a pranzo? Mah…ti dirò, vado a fare una pescatina a via Vaccaro….mi rilassa…“, scrive l’artista nel suo post su Facebook. La buca si trova in corrispondenza di un posto auto e l’area è stata delimitata e messa in sicurezza con delle transenne.