A Napoli parcheggiatore abusivo aggredisce ausiliare del traffico. La dipendente ANM riporta un trauma maxillo facciale. Borrelli: “Questi criminali vanno fermati. È tempo di reprimere questo fenomeno con il pugno duro.”
Ancora violenza ai danni degli ausiliari del traffico di Anm a Napoli. L’ultimo episodio è avvenuto nella serata del 12 settembre in via Giuseppina Guacci Nobile a Forcella. Come racconta InterNapoli, l’ausiliare dell’Anm si trovava insieme ad altri due colleghi per controllare che i veicoli fermi fossero tutti muniti di grattino.
Pochi minuti dopo l’inizio dei controlli un parcheggiatore abusivo, si sarebbe avvicinato alla dipendente dell’Azienda Napoletana Mobilità cominciando ad insultarla.
Il parcheggiatore abusivo avrebbe poi aggredito la donna, colpendola violentemente al naso prima di dileguarsi con l’obiettivo di non essere individuato. A soccorrere la donna, sotto shock, sarebbero stati i due colleghi impegnati con lei nei controlli. L’ausiliare del traffico è stata accompagnata dagli stessi presso l’Ospedale del Mare per una visita di controllo. I medici hanno riscontrato un trauma maxillo facciale e dato 5 giorni di prognosi prima di dimetterla.
“Esprimiamo la nostra solidarietà alla dipendente ANM aggredita e le auguriamo una pronta guarigione. Chiediamo che l’autore di questa vile ed ignobile aggressione venga al più presto rintracciato ed arrestato. Questi soggetti si sono appropriati di intere zone, occupando militarmente quelle aree strategiche come in vicinanza di ospedali, ai locali del by-night, allo stadio, fanno affari d’oro e vanno a rimpolpare le casse dei clan e dettano la loro legge con le minacce e la violenza. Vanno fermati a tutti i costi. E’ tempo di usare il pugno duro come chiediamo da tempo. Altro che poveri cristi e bravi padri di famiglia questi sono veri e propri criminali violenti e pericolosi”- ha affermato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che da sempre porta avanti un’aspra battaglia contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.