La ZTL di Piazza Dante sarà riattivata: prima in pre esercizio per 15 giorni, periodo durante il quale i cittadini non riceveranno sanzioni per l’attraversamento, poi in maniera piena con il passaggio sanzionabile in caso di assenza di permesso.
Il Comune di Napoli comunicato che a partire da domani, giovedì 15 settembre, è prevista la riattivazione del varco telematico di controllo dell’accesso alla ZTL di Piazza Dante. Al fine di consentire ai cittadini di avere piena conoscenza del dispositivo il varco sarà presidiato dagli agenti della Polizia Municipale mentre gli automobilisti che varcheranno l’accesso durante i quindici giorni di durata del pre-esercizio non incorreranno in sanzioni. Dal 1 ottobre il varco sarà pienamente attivo e chi vi accederà, senza relativo permesso, verrà sanzionato. Al fine di informare compiutamente gli utenti su tali misure sarà inoltre aggiornata la piattaforma “Luce Verde” realizzata dall’ACI in collaborazione con il Comune, e divenuta operativa proprio oggi.
La ZTL di Piazza Dante era stata disattivata al termine del 2020 per diversi motivi di viabilità: i lavori a via Cirillo e quelli in Galleria Vittoria e nelle strade limitrofe avrebbero comportato dei disagi al traffico ancora maggiori se anche il varco di Piazza Dante fosse rimasto chiuso. Con la chiusura di quei cantieri torna quindi la chiusura di Piazza Dante, ma non senza forti dubbi legati soprattutto alla questione dei trasporti pubblici.
Oggi il traffico nel centro storico nella zona compresa tra Piazza Dante, via Foria, via Costantinopoli e via Salvator Rosa è molto intenso e critico. La chiusura del varco della ZTL comporterebbe la deviazione del flusso di auto in altre zone della città che, pure, non sono certo deserte: Corso Vittorio Emanuele, via Caracciolo, Riviera di Chiaia ad esempio diverrebbero essenziali per poter raggiungere via Marina. La ZTL di Piazza Dante, insomma, spacca la città in due parti e questo con un trasporto pubblico ancora non sufficiente rischia di mettere la viabilità in ginocchio. Forse sarebbe il caso di attendere ancora, per avere tutti i nuovi treni della Metropolitana Linea 1 in esercizio: con una maggiore affidabilità e una frequenza minore agli attuali (lunghissimi) 15 minuti, in molti potranno lasciare il veicolo proprio a casa per scegliere il trasporto pubblico.